Firenze, un touch screen a Palazzo Vecchio per scoprire i segreti di Machiavelli

Un touch screen posto nel Cortile della Dogana e accessibile a tutti per scoprire i segreti di Niccolò Machiavelli. E’ una delle novità del progetto Florence Heritage dell’ufficio Unesco del Comune di Firenze, lanciata in occasione dei 500 anni dalla stesura dell’opera più famosa e controversa di Machiavelli, il ‘Principe’.

Florence Heritage è stato ideato da Carlo Francini, della Direzione cultura del Comune di Firenze e referente per il sito Unesco del Centro Storico di Firenze, e ha intende aiutare i cittadini e i visitatori nella crescita della consapevolezza del ricchissimo patrimonio culturale di Firenze costruendo, grazie alla miniera  di luoghi, occasioni, personaggi e racconti, itinerari sempre diversi di esplorazione e scoperta.

Florence Heritage è anzitutto un sito internet, www.florenceheritage.it, ricco di storia, fotografie, itinerari suggeriti, ma ha anche un supporto ‘fisico’ nel touch screen posto a Palazzo Vecchio, nel Cortile della Dogana, tra il bookshope la nuova Caffetteria.

La sezione ‘personaggi’ di Florence Heritage ospita già un percorso su Giovanni Boccaccio, dedicato all’attività politica del grande scrittore, e da oggi è on line il percorso dedicato a Niccolò Machiavelli e la Cancelleria Fiorentina.

Il percorso, corredato da una sequenza di immagini ad altissima definizione, si snoda sui luoghi fiorentini di Machiavelli approfondendo in particolare l’attività politica del cancelliere a servizio della Repubblica. Il testo è stato curato da Lorenzo Tanzini, medievista dell’Università di Cagliari e storico delle istituzioni politiche fiorentine e dagli studiosi Francesca Klein, Vanna Arrighi e Francesco Martelli dell’ Archivio di Stato di Firenze. Il percorso sarà disponibile oltre che all’indirizzo sul web e sul touch screen, anche nella app dedicata a Florence Heritage presente su App Store e Google Play.

La realizzazione del progetto Florence Heritage è affidata a Linea Comune S.p.A e Centrica S.r.l., coordinati da Antonella Chiti della Direzione Cultura.