Catania, la nuova vita del “Musco ovvero L’’Isola del Teatro”

stabileUna grande festa, per incontrarsi in quella che sarà per tutti l’isola del teatro, ma anche l’accogliente approdo delle altre arti: letteratura e musica, cinema e arti figurative. Questo e tanto altro ancora, vuol essere il nuovo”Teatro Angelo Musco. E davvero un new deal”si apre per l’ex vecchio garage che già nel 1958, trasformato dal sacro fuoco del palcoscenico, divenne la prima sala dell’Ente Teatro di Sicilia, da cui quattro anni dopo sarebbe nato il Teatro Stabile di Catania. Da allora, quanti spettacoli, quante serate, quanti eventi destinati a restare nella memoria! Dopo 55 anni di glorioso servizio, il Musco si rinnova e amplifica le proprie potenzialità. Un raffinato e funzionale restyling, operato dagli stessi tecnici del teatro, sarà il regalo prenatalizio che lo Stabile offre al suo”pubblico. L’articolato progetto comporterà una svolta strutturale, per una proposta diversificata: non solo una programmazione a ritmo serrato di spettacoli, ma anche mostre, incontri, conferenze. Ed un esclusivo servizio di ristorazione per palati teatrali e non.

L’appuntamento è per giovedì 12 dicembre: a partire dalle ore 18 un lungo non stop fino a tarda sera. Da non perdere questo happening ravvivato da interventi dal vivo di attori che sono da tempo beniamini del pubblico, da Pippo Pattavina a Tuccio Musumeci, da Guia Jelo a Vincenzo Pirrotta, da Marcello Perracchio a Miko Magistro, da Mimmo Mignemi ad Angelo Tosto, e tanti altri. E ancora la musica di Mario Incudine e la sua band. La “sessione” clou prenderà il via alle 21 e vedrà gli attori impegnati in cartellone esibirsi singolarmente in palcoscenico con brevi assolo. Ingresso libero.

Sarà anche l’occasione festosa per presentare la ricca stagione di prosa programmata al Musco e che il direttore dello Stabile Giuseppe Dipasquale ha intitolato appunto L’isola del teatro.  «Il Musco -–sottolinea Dipasquale – sarà rivissuto nuovamente come fabbrica operosa del teatro e della cultura, in cui insediare una compagnia stabile”che lavorerà a diversi allestimenti. Ma saprà pure essere sede idonea ad accogliere progetti di residenza artistica e a far convergere realtà meritevoli diverse dallo Stabile: una strategia incline a fruttuose aperture, con l’obiettivo di fare diventare sistema”una rete di produttività solidale».

Da dicembre a maggio, una fitta sequenza di ben 14 titoli, che sarà inaugurata all’insegna del migliore repertorio in lingua siciliana, con l’esilarante e satirico San Giovanni decollato”di Nino Martoglio, in scena dal 26 dicembre al 5 gennaio per la regia di Angelo Tosto, protagonista Mimmo Mignemi.