Serrapetrona, Sandro Latini va a cercare funghi colpito e ucciso dal fucile di un cacciatore

Tragico incidente di caccia. L’allarme è stato dato da uno del gruppo. Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco di Macerata e un’ambulanza del 118, ma la zona è impervia ed è stato difficile raggiungere il luogo dell’incidente. Il medico ha raggiunto a piedi il cercatore di funghi e gli ha prestato i primi soccorsi ma l’uomo è morto poco dopo per la devastante ferita all’addome. Anche l’elisoccorso non ha potuto far altro che ritornare alla base quando ormai era certo che l’uomo era deceduto.

Indagini in corso per stabilire con chiarezza la dinamica del tragico incidente di caccia. Il cercatore di funghi Sandro Latini di San Severino Marche, 59 anni, faceva il fornaio nella vicina cittadina di Serrapetrona. Era impegnato a cercare porcini a Colle San Lorenzo, nel comune di Serrapetrona. Pare fosse dietro una siepe che ha mosso leggermente ed è in quel momento che è stato raggiunto da un colpo all’addome, sparato da un cacciatore del folto gruppo impegnato in una battuta al cinghiale.

Il gruppo di una trentina di cacciatori stava stanando il cinghiale, probabilmente avvistato vicino alla siepe quando il movimento della vegetazione è stato scambiato per la presenza dell’animale. Per il fornaio non c’è stato scampo. E’ stato centrato all’addome. Nonostante la gravissima ferita è riuscito a parlare con i cacciatori e a dire il suo cognome. Poco dopo è morto a causa del dissanguamento. Individuato il cacciatore che ha fatto fuoco, il primo a soccorrere Latini. Si tratta di un quarantacinquenne di Tolentino. Sandro Latini era celibe e viveva con l’anziana madre a San Severino Marche.