Milano, il segretario leghista Salvini lancia crociata anti euro

Militante di lungo corso, con inizi nei “comunisti padani”, consigliere comunale a Palazzo Marino per 19 anni, il quarantenne europarlamentare milanese sarà ufficialmente eletto dai delegati del congresso il 15 dicembre a Torino. Al Lingotto ha invitato gli esponenti dei partiti euro-scettici olandesi, austriaci, russi e Le Pen, leader del Front national francese, formazioni con le quali vuole allearsi nella “battaglia per costruire un’altra Europa”. Perché Bruxelles, ora, è “l’Unione sovietica, un gulag”, ha spiegato nella prima conferenza stampa dopo la vittoria.

Da comprendere nel Carroccio le scelte future dell’ex segretario Umberto Bossi, 72 anni. Il Senatur ha sempre smentito le voci di una sua uscita dal movimento che ha fondato, circolate nei mesi scorsi. Ma la sconfitta ora è bruciante con appena il 18%. Molti tra i suoi sostenitori lo spingono da tempo ad andarsene e lasciare la Lega dei “traditori”, come l’ha definita lui stesso più volte e usare l’associazione dell’amico Giuseppe Leoni, “Padania libera”, per dar vita a un’altra formazione.

Roberto Calderoli ha spiegato che, se confermato, Matteo Salvini sarà segretario solo fino al luglio del 2015, trattandosi di un congresso straordinario.

Matteo Salvini sarà il terzo segretario in 22 anni di storia della Lega, dopo Bossi e Maroni, che ha deciso di lasciare dopo un anno e mezzo per concentrarsi sull’incarico in Regione. Il primo segretario non di Varese.