Trento, dieci anni di Capiamoci domani festa a Gardolo

Sabato 7 dicembre a partire dalle 15 presso la biblioteca di Gardolo si festeggiano i 10 anni del corso di italiano per donne straniere Capiamoci, attività promossa dal polo sociale di Gardolo-Meano e dalla circoscrizione e realizzata da un gruppo di volontarie del territorio.

La circoscrizione di Gardolo ha promosso una nuova iniziativa, Natale a casa Pedrolli, che vede coinvolte dal 3 dicembre al 6 gennaio gran parte delle associazioni del quartiere a nord di Trento, valorizzando e coordinando singole iniziative che già venivano proposte negli scorsi anni sul territorio e aggiungendone di nuove: l’intento è quello di evidenziare che il valore delle cose fatte insieme è superiore alla somma delle singole proposte.

All’interno di questo scenario suggestivo, sabato 7 dicembre a partire dalle 15 in biblioteca a Gardolo si festeggiano i 10 anni del corso di italiano per donne straniere Capiamoci: gli organizzatori del corso, il polo sociale di Gardolo e Meano, l’Istituto Comprensivo Trento 7, la biblioteca, ma soprattutto le volontarie attivate grazie alla collaborazione della circoscrizione e delle parrocchie di Gardolo e Canova, illustreranno la storia, la struttura, la modalità di conduzione del corso evidenziando la grande affluenza di donne, per l’esattezza 300, che si sono alternate in questi anni.

L’obiettivo è quello di raccontare una bella storia di collaborazione tra istituzioni e volontariato del territorio rivissuta attraverso i ricordi e testimonianze delle insegnati, delle baby sitter e delle allieve del corso, provenienti da 47 diversi paesi. Organizzare il corso con volontarie del territorio ha favorito la conoscenza reciproca, l’accoglienza, di integrazione fra nuovi e vecchi residenti, nonché far emergere la capacità di accoglienza e solidarietà della comunità gardolese: il corso è quindi sia luogo dove apprendere nozioni fondamentali per parlare la lingua italiana, sia luogo di socializzazione.

Il polo sociale coglie l’occasione per ringraziare le 38 volontarie che in questi 10 anni hanno dato il loro contributo con più di 5000 ore di volontariato per la realizzazione del corso e senza le quali il corso non si sarebbe mai potuto realizzare.