Roma, registro unioni civili gruppo di estrema destra irrompe nel consiglio del Municipio XIV

Un gruppo di giovani ha interrotto la seduta per impedire la discussione all’ordine del giorno sull’istituzione del registro delle unioni civili. I manifestanti hanno esposto degli striscioni con su scritto “No alle unioni civili”, “Prima la famiglia, difendila con noi”.

“Si tratta di un vero e proprio attentato alla democrazia – attacca il vice capogruppo del Pd in Campidoglio Giulia Tempesta -, di un gesto che trasuda intolleranza e odio. Ai consiglieri della maggioranza, al Presidente del Municipio XIV Valerio Barletta va tutta la mia solidarietà. Non saranno certo questi gesti insolenti a minare il cammino che abbiamo intrapreso verso il riconoscimento dei diritti civili di tutte e tutti i cittadini della Capitale. Noi, a differenza di questi individui, non abbiamo paura della diversità”.

Per Andrea Maccarrone, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, i manifestanti sono “una vera curva da stadio di ultras incapaci di confrontarsi con idee e vissuti diversi dai loro” ed aggiunge che “questi presunti difensori dei valori della famiglia e della libertà di pensiero svelano il vero volto antidemocratico di chi è solo capace di gesti d’odio, intolleranza irrispettosi del confronto e delle istituzioni democratiche”.