Aperta la crisi formale Forza Italia punta alle elezioni

Obiettivo non celato minare alle fondamenta l’esecutivo. Con la fuoriuscita di Forza Italia dalla maggioranza non c’è più un governo di larghe intese e gli equilibri sono cambiati. Matteo Renzi guarda alla segreteria e a condizionare l’esecutivo. L’apertura di una crisi formale in Parlamento con un conseguente rimpasto mette in forte difficoltà Angelino Alfano e i suoi ministri, sovradimensionati rispetto ai numeri parlamentari. Renzi e il Pd non potranno accettare di essere considerati alla pari rispetto a meno di sessanta parlamentari Ncd. Se Enrico Letta sarà costretto al rimpasto anche Casini e Mauro da una parte, e i montiani dall’altra, chiederanno spazio. Il Premier dovrà presentarsi alle Camere e chiedere una nuova fiducia, la dovrà ottenere su un nuovo patto di programma. Per l’ex senatore Berlusconi è chiaro che ci sono nubi di crisi con l’orizzonte nel voto in primavera.