Accordo per valorizzare il progetto Torino Città Universitaria

È stato approvato questa mattina dalla Giunta l’accordo che dà avvio alle collaborazioni con le istituzioni cittadine di alta formazione e le agenzie formative internazionali per valorizzare il progetto Torino Città Universitaria. Si tratta di un piano che prevede la collaborazione con Università e Politecnico per  realizzare progetti comuni  secondo alcune direttrici:  internazionalizzazione; orientamento; formazione impresa e  lavoro.

Rientrano nell’intesa l’Accademia Albertina di Belle Arti, il Conservatorio “Giuseppe Verdi”, il Centro Internazionale  di Formazione  (ITC, istituzione Onu), l’European Training Foundation, la Scuola superiore per mediatori linguistici Vittoria, la SSF Rebaudengo-Università Pontificia Salesiana (corsi di laurea in psicologia e master), lo Iaad (istituto del  design, progettazione grafica ed editoriale) e lo Ied (istituto del design, della moda, delle arti visive e della comunicazione).

In particolare con gli ultimi due istituti sarà avviata una convenzione al fine di curare gli aspetti comunicativi, la grafica e il design del sito di Torino Città Universitaria: www.studyintorino.it.

L’obiettivo della delibera, proposta da Maria Grazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative della Città, è mettere insieme tutti i protagonisti delle istituzioni che propongono offerte formative per fare di Torino una città sempre più attrattiva per gli studenti universitari.

“Vogliamo mettere in connessione educazione e cultura per ottimizzare le risorse della Città – ha sottolineato Pellerino – anche sul versante educativo. Stiamo lavorando per ampliare la rete delle sezioni didattiche dei musei cittadini con vocazione artistica e creativa e metterla a disposizione delle scuole: in futuro potrebbe rientrare in un pacchetto turistico”.

“Questi istituti – ha proseguito l’Assessore  – accoglieranno inoltre i ragazzi delle scuole medie nell’ambito del progetto Bambine e bambini, un giorno all’Università rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado per offrire loro una prima conoscenza del mondo della ricerca e dell’alta formazione. L’intento è  creare una connessione tra queste importanti istituzioni e le scuole dell’obbligo. Sono tante le opportunità che l’accordo approvato questa mattina consente, ad esempio  utilizzare gli spazi offerti dai Murazzi per presentare le opere degli allievi dell’Accademia delle Belle Arti”.