Trezzano Sul Naviglio, ferito a coltellate autista ucraino

L’uomo di 39 anni è stato trovato in cucina su una sedia, privo di sensi e conferite da arma da taglio all’addome e allo stomaco. L’autista ucraino è stato accoltellato nell’appartamento di via Boccaccio. A ritrovarlo due suoi connazionali. Ricoverato al San Paolo in prognosi riservata, le condizioni dell’uomo sono gravissime e non ha mai ripreso conoscenza.

Gli investigatori hanno appreso che l’autista avrebbe trascorso la serata nella casa insieme a quattro ucraini. Il trentenne, che vive in Ucraina, lavora per una linea di autobus che collega l’Italia ad alcune città ucraine e, durante le pause tra un viaggio e l’altro, viene spesso ospitato da una coppia di cugini, un uomo e una donna.

Avrebbe trascorso la serata in casa, cenando con i cugini e altri due ucraini. Poi la coppia sarebbe andata a dormire, i due amici sarebbero usciti e l’autista sarebbe rimasto in cucina a guardare la tv. Qualche ora dopo l’autista è stato ritrovato ferito. Nell’appartamento non c’era alcun segno di colluttazione né macchie di sangue, intorno solo silenzio. I cugini, che per tutta la notte sono stati interrogati nella caserma di Corsico, avrebbero riferito ai Carabinieri di aver dormito e non avere udito nulla.

I due uomini, invece, avrebbero raccontato ai militari di essere rientrati in casa dopo la mezzanotte e di aver trovato l’autista senza conoscenza e ferito gravemente. Secondo gli inquirenti l’autista sarebbe stato accoltellato all’esterno dell’appartamento e poi sarebbe rientrato in casa.

La via Boccaccio si trova in una zona periferica e isolata, difficile pensare che l’uomo sia sceso a fare quattro passi e sia rientrato poco dopo. Nessun precedente penale alle spalle, l’autista sembrerebbe una persona tranquilla estranea ad ambienti criminali. Le indagini, che sono coordinate dalla sezione scientifica dei carabinieri di Milano, sono orientate a tutto campo.