Genova, insieme alle banane 283 kg di cocaina purissima

Sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma in collaborazione con funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Genova. La Guardia di Finanza ha scoperto il carico di droga occultato in un container in transito presso il porto del capoluogo ligure, sbarcato dalla nave mercantile E/R Cannes, con all’interno banane provenienti da Santo Domingo.

La cocaina, destinata al mercato illegale dell’Italia centrale, avrebbe fruttato con la vendita al dettaglio circa 60 milioni di euro. Il sequestro è il frutto di una vasta attività di polizia giudiziaria che ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli (eseguiti su numerosi container in transito presso il porto di Genova con l’aiuto di sofisticati scanner in uso alla Dogana) di individuare l’illecito carico di droga, nascosto tra le banane provenienti dai Caraibi e formalmente destinate ad Ascoli Piceno.

I sospetti degli investigatori sono nati dall’analisi della documentazione doganale di accompagnamento del carico, spedito da un esportatore dominicano sconosciuto allo scalo ligure e indirizzato, in maniera generica, alla provincia marchigiana, senza nemmeno l’indicazione dell’importatore.

A controlli ultimati, i finanzieri del Gico e i funzionari doganali hanno contato 241 panetti di cocaina di elevata qualità e purezza, occultati nel pianale del container, grazie ad una doppia saldatura laterale.

Alle operazioni, in considerazione del complicato sistema di occultamento, hanno fornito un importante contributo anche gli specialisti del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Genova. L’operazione, portata a compimento dai militari del Nucleo di polizia tributaria della capitale con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane/Svad di Genova, è stata diretta dalla procura di Roma – Direzione distrettuale antimafia – procuratore capo Giuseppe Pignatone e sostituto Perla Lori, in stretto e costante coordinamento con la procura del capoluogo ligure.