Napoli, città metropolitane ddl Delrio incostituzionale farà la fine del decreto Monti

“La norma che prevede fino alla fine del 2017 una vera e propria  reggenza del sindaco della città capoluogo dell’area metropolitana è assolutamente incostituzionale. Se il ddl Delrio passerà senza modifiche, ricorreremo immediatamente alla Consulta e si ripeterà quanto avvenuto con il decreto sulle Province del governo Monti. Intanto però aspetto che il sindaco De Magistris si esprima in merito. Credo sia giusto che sapere con chiarezza come la pensa su ciò che lo riguarda direttamente: condivide questa sua eventuale nomina a sindaco metropolitano per i prossimi 4 anni senza che due terzi della popolazione interessata sia mai stata chiamata ad esprimere il proprio consenso sul suo nome? Non rispondere è suo diritto, farlo un dovere politico, specie da parte di chi si è sempre espresso a favore del consenso partecipato”.

E’ quanto ha detto oggi il presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, a margine del convegno sul “Caso Barcellona” che si è tenuto stamane a Napoli.

“Una cosa che veramente mi sembra assurda – continua Antonio Pentangelo –  è che nel disegno di legge costituzionale presentato dal Governo oltre alle Province si vogliono cancellare anche le Città metropolitane. Un vero paradosso se il ministro Delrio nel ddl che si appresta a presentare alle Camere continua a sostenere che queste nuove istituzioni sono fondamentali per lo sviluppo del sistema Paese. In realtà il vero scopo che muove questa riforma è l’interesse del ministro di favorire la lobby dei grandi comuni. La cancellazione delle Città metropolitane dalla riforma costituzionale infatti  punta ad evitare che queste istituzioni diventino enti di primo livello e quindi ad avere autonomia finanziaria, a vantaggio dei comuni delle città capoluogo. Tutta l’architettura sulle aree vaste punta a questo obiettivo. Anche per questo recentemente ho scritto ai sindaci dei comuni della provincia di Napoli invitandoli, se le cose non dovessero cambiare, a smascherare l’imbroglio e ad uscire dalla Città metropolitana.”.

Il presidente della Provincia di Napoli sostiene che si stia procedendo non solo in un percorso assolutamente antidemocratico ma anche dannoso per tutto il tessuto sociale e produttivo della provincia, dove vengono minati servizi essenziali e bloccati progetti per lo sviluppo.

“Quanto sta avvenendo in Spagna – ha concluso Pentangelo – è emblematico. Lì hanno una legislazione similare a quella che prevista dal ddl Delrio ed è in atto un acceso dibattito per modificarla. A Barcellona, città faro del Mediterraneo, dove con una grande rivoluzione urbanistica si è puntato a riequilibrare il rapporto tra centro e periferie, considerano deficitarie le norme che regolano gli enti di secondo livello, sia nella gestione degli investimenti sul territorio che in termini di funzioni e di ruoli”.