Bcc della Bergamasca e Università di Bergamo unite nel nome del lavoro

Nasce dalla collaborazione con il Servizio Orientamento, Stage e Placement dell’Ateneo Orobico l’iniziativa “Una bussola per il lavoro” ciclo di lezioni pensate per approfondire il tema del colloquio di lavoro e la realizzazione di un curriculum efficace, aperte ai soci e clienti della BCC che sono alla ricerca di un collocamento nel mercato lavorativo

C’è la neolaureata in economia che vuole capire “come funziona il colloquio di lavoro” e la giovane mamma che, dopo aver perso il lavoro tre anni fa cerca il modo per reinserirsi nel mercato preparando “un curriculum che abbia speranza di essere letto”. C’è la over 40 “tutto fare” che, impegnata su più fronti per aiutare la famiglia, vorrebbe capire perché le sue “domande di lavoro non vanno mai a buon fine” ed il papà autotrasportatore che “per riuscire a stare vicino alla famiglia” vorrebbe aprirsi nuove strade professionali proponendosi “con efficacia ai responsabili del personale”.

A partecipare a “Una bussola per il lavoro” non sono solo gli studenti alla conclusione del proprio ciclo di studi, ma anche uomini e donne che si trovano – forzatamente – a rimettersi in gioco professionalmente. Per loro la BCC della Bergamasca in collaborazione con il Servizio Orientamento, Stage e Placement dell’Università di Bergamo, ha organizzato un corso della durata di tre lezioni per fornire tecniche concrete per sostenere un colloquio e la redazione di un efficace curriculum vitae. Due classi composte da 20 partecipanti ciascuna, guidate dalla Dr.ssa Elena Gotti e dal Dr. Lorenzo Locatelli dell’Ateneo Bergamasco, avranno così modo di approfondire non solo alcuni metodi di ricerca attiva del lavoro, ma anche la redazione di una carta di identità professionale e di una lettera di accompagnamento per supportarla. A completamento del corso anche una sezione pratica affidata a simulazioni del colloquio con alcuni dei partecipanti. <<”Una Bussola per il Lavoro” – spiega Gualtiero Baresi, Presidente della BCC della Bergamasca – rientra nei progetti che il nostro Istituto di Credito nell’ultimo anno ha strutturato per supportare giovani e adulti nella ricerca del lavoro. In un periodo socialmente ed economicamente complesso,  in cui il fattore “lavoro” rappresenta una discriminante basilare per garantire la sicurezza del vivere quotidiano, riteniamo nostro compito attivarci per cercare di supportare i nostri soci e clienti che hanno questa necessità. Concetti come solidarietà, mutuo soccorso e vicinanza fanno parte del vocabolario della BCC, da sempre sensibile alle problematiche che riguardano anziani e giovani>>.  Proprio questi ultimi sono i principali referenti de  “Una Bussola per il Lavoro”, ultimo nato tra i progetti messi in pista dalla BCC della Bergamasca, già attiva con iniziative come “Premi di Laurea” , grazie ai quali i neolaureati (correntisti o figli di correntisti) diventati “Dottori” ricevono un assegno bene augurale per il loro ingresso nel mondo del lavoro,  “Scuola di Banca”, che permette agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori di approcciarsi a concetti di economia e finanza sotto la guida vigile degli “addetti ai lavori” della Banca, e “Le faremo sapere”, lezione tra serio e comico tenuta dall’attore Pietro Ghislandi per imparare ad affrontare il colloquio di lavoro, primo momento topico nell’incontro tra azienda e candidato. <<Siamo sicuri che anche quest’ultima proposta di carattere formativo  – conclude Marino Ghilardi, Direttore Generale della BCC della Bergamasca – raccoglierà gli stessi consensi delle altre iniziative strutturate sulla base delle esigenze che capiamo essere primarie per i nostri interlocutori. La ricerca del lavoro è tra le priorità della vita di ciascuno, riuscire a fornire qualche indicazione utile per poterlo fare con efficacia è quello che ci proponiamo. Non ci resta che augurare a tutti i partecipanti un sincero in bocca al lupo per il loro futuro>>.