Roma, arrestato padre Renato Salvatore superiore generale dei Camilliani

Il religioso è accusato di aver fatto sequestrare due suoi confratelli per impedire loro di partecipare alla votazione per eleggere il nuovo capo dell’ordine. I due sacerdoti erano contrari alla riconferma del mandato di padre Renato Salvatore, che ha inscenato un finto controllo di polizia giudiziaria per bloccarli.

In manette sono finite anche altre 5 persone, tra cui la “mente” dell’operazione, Paolo Oliverio. Secondo le indagini, Oliverio era interessato alla gestione degli ospedali dell’ordine, soprattutto in Campania e Sicilia, e per questo avrebbe messo in piedi il finto sequestro. Il commercialista Oliverio è un personaggio noto alle cronache giudiziarie. Il suo nome è emerso in più inchieste legate a scandali finanziari, senza mai riportare tuttavia riportare conseguenze penali. Figurava comunque nelle indagini sull’ex consigliere Idv alla Regione Lazio Vincenzo Maruccio, come destinatario di numerosi bonifici; nelle inchieste sulla P3 e sull’eolico in Sardegna, il cui sistema finanziario era gestito da Flavio Carboni, con cui Oliverio vantava frequenti contatti finanziari e personali e nel passato anche per il coinvolgimento nella gestione di alcuni conti correnti in Liechtenstein, per conto di Renato Squillante e Attilio Pacifico.