Fiumefreddo, Pietro Battiato uccide la madre Angela Zappalà sgozzandola con un coltello da cucina

Efferato delitto in provincia di Catania dove un uomo di 31 anni ha brutalmente assassinato la madre di 59 anni. Pietro Battiato ha ucciso Angela Zappalà sgozzandola con un coltello da cucina nella loro abitazione di Fiumefreddo.

Il dramma familiare si è consumato al culmine di una lite relativa all’attività professionale della donna. Una delle cause scatenanti dei contrasti sarebbe stata l’attività di cartomante e veggente che la donna svolgeva in casa.

Dopo essersi reso conto di aver ucciso la donna, ha telefonato al 113 chiedendo: “Venite, ho ucciso mia madre”. Pietro Battiato ha poi tentato di togliersi la vita con una coltellata all’addome. Il trentenne è stato ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. L’uomo è piantonato in stato di arresto con l’accusa di omicidio volontario.