Bergamo, l’alimentazione della donna nelle varie della vita

Un folto pubblico di donne, ma non solo, ha partecipato alla presentazione del progetto “Donna alimentazione. L’alimentazione della donna nelle varie della vita”, che si è tenuta nello spazio Viterbi della Provincia di Bergamo.

Obiettivo del progetto, che fa parte del variegato percorso di avvicinamento ai temi dell’esposizione universale di Milano 2015 promosso dall’assessore provinciale con delega all’Expo Silvia Lanzani, è quello di declinare il tema dell’alimentazione, focus centrale dell’expo 2015 di Milano, guardando a un destinatario  specifico, la donna, o meglio le donne, in ogni fase della loro vita.

Come noto, l’expo parla di cibo e salute e soprattutto dell’interazione fra questi due concetti, ossia di come il cibo può garantire la salute delle persone. La crescente consapevolezza che il benessere non può esclusivamente passare dalla cura, quanto piuttosto dalla prevenzione, suggerisce di investire nella diffusione di prassi e comportamenti che modifichino le abitudini alimentari, privilegiando la salubrità degli alimenti.

Il progetto “Donna alimentazione” nasce dalla collaborazione con l’AOGOI – Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani, nata nell’ormai lontano 1948; riconosce la centralità dell’universo femminile quale componente essenziale della società e l’importanza per la salute delle donne di una corretta alimentazione nelle varie fasi della vita, non solo durante quella che le vede donare la vita a un altro essere umano. La centralità della donna nella famiglia e nella società non trova, infatti, confini e limiti di età e il suo ruolo formativo per la corretta alimentazione – buona e sana – dei figli resta ineludibile, sebbene non suo compito esclusivo.

Sono intervenuti alla presentazione:

  • il dott. Giulio Del Monte in rappresentanza dell’assessore Silvia Lanzani;
  • il dott. Claudio Crescini dell’Associazione dei ginecologi italiani (AOGOI), che ha coinvolto la Provincia in questo progetto;
  • il direttore generale dell’ASL di Bergamo, dott.ssa Mara Azzi, che ha richiamato la sinergia fra questa iniziativa e le attività dell’ASL di Bergamo in materia di salute e benessere delle persone, quali il progetto WHP;
  • il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Bergamo, dott.ssa Patrizia Graziani, che si è soffermata sulle eccellenze delle attività formative realizzate nelle scuole bergamasche nel capo dell’educazione all’alimentazione e sulla necessità di creare reti di senso che aiutino a contrastare le patologie alimentari che affliggono le giovanissime;
  • la dott.ssa Daniela Guadalupi, imprenditrice e componente dell’Associazione Women for Expo, motore di varie iniziative che sottolineano il forte ruolo che l’universo femminile può giocare all’interno dell’esposizione universale;
  • Anna Bravi del CIF – Centro Italiano Femminile provinciale di Bergamo, in rappresentanza della Diocesi di Bergamo e che ha portato i saluti di Sua Eccellenza il Vescovo, che ha richiamato l’interesse per una collaborazione allo sviluppo del progetto;
  • il prof. Fabio Marazzi, componente del Consiglio di amministrazione della società Expo, che ha evidenziato come il progetto “Donna Alimentazione” sposi e interpreti perfettamente lo spirito e il tema dell’EXPO 2015.

Il sottosegretario di Stato con delega all’Expo, Maurizio Martina, che non ha potuto essere presente per impegni istituzionali, ha inviato un messaggio di apprezzamento per l’iniziativa.

La presentazione ha raccolto l’interesse delle rappresentanti di numerose associazioni del mondo femminile presenti e si è concluso con gli interventi, fra gli altri, della rappresentante del club Soroptimist di Bergamo, di Rosalia Dimartino dell’associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda – AIDDA, di Sergio Valsecchi vicepresidente Piccola Industria Confindustria Bergamo nonché referente Expo 2015.