L’impegno dell’on. Emilio De Masi a proposito del piano regionale trasporti

emilio de masi“Probabilmente siamo riusciti, se non altro, a lanciare un sassolino nello stagno”. Una volta tanto una precisa richiesta della rappresentanza territoriale in Regione viene ufficialmente riconosciuta: la circostanza persino emblematicamente conferma la convinzione del valore imprescindibile della coesione istituzionale. Nel corso della seduta della IV Commissione, sono state esaminate e accolte le osservazioni alle Linee Guida del PRT che l’on. De Masi, unitamente ai colleghi Pacenza e Sulla, ha presentato. “Si ricorderà che, – ha dichiarato De Masi – semplificando l’idea della realizzazione della metropolitana leggera, avendone verificato la disponibilità finanziaria, abbiamo richiesto l’acquisto di alcuni trenini veloci in grado di porre in collegamento sicuro e rapido la sibaritide con Crotone e quindi con il nostro aeroporto”. Si tratta anche di un contributo ad una qualche rivitalizzazione della linea ionica, tanto più significativo in presenza di una 106 inadeguata ad una praticabilità comoda, priva di rischi e in grado di assicurare il diritto alla mobilità secondo criteri moderni. Si è già avuto modo di ricordare nel corso di un’apposita conferenza stampa dei 40 milioni di Euro che il Governo ha riconosciuto alla Calabria come risorse per l’ammodernamento di materiale rotabile. Lunedì prossimo si terrà presso la Vicepresidenza della Regione, stando a quanto affermato dall’on. De Masi, un ulteriore incontro sull’aeroporto S. Anna e nella circostanza si prenderà atto di questo passo in avanti compiuto e si cominceranno a definire le modalità che, insieme all’acquisto dei trenini, sono necessarie per prevederne la messa in circolazione. A detto incontro parteciperà anche l’on. Caputo che, benché eletto esattamente nella sibaritide, ha condiviso l’iniziativa dei consiglieri regionali del territorio crotonese e si adopererà insieme a loro con determinazione per realizzarla. E’ meritevole di particolare apprezzamento la coraggiosa scelta del consigliere che, senza alcuna indulgenza a mediocri calcoli elettoralistici, interpreta con oggettivo rispetto della realtà il proprio ruolo.