Roma, Gianni Alemanno lancia Prima l’Italia

Sala gremita al cinema Adriano. Scenografia da “destra” con bandiere tricolori e l’Inno di Mameli e una gigantografia dei due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre proiettata sullo schermo. “Noi oggi lanciamo questo movimento che è tutto incentrato sulla sovranità nazionale – ha annunciato Gianni Alemanno – che aderisce a Officina per l’Italia, il forum organizzato da Fdi. Attorno a questa realtà deve nascere un nuovo partito del centrodestra che dia una casa a tutti quelli che vengono da An e che vogliono trovare un riferimento”.

L’ex sindaco di Roma spiega l’obiettivo, arrivare a gennaio con un congresso fatto sulla base delle primarie. “Sarà un congresso aperto a tutti quelli che vengono da destra e che non si riconoscono in Forza Italia. Proprio Berlusconi mi ha telefonato e mi ha fatto gli auguri per questo mio nuovo progetto”.

“Questo centrodestra è troppo individuale, ci vuole una iniezione di logiche di comunicazione al suo interno. Per questo è nato “Prima l’Italia” e per questo abbiamo aderito a “Officina per l’Italia”, per collaborare alla costruzione di un nuovo centrodestra nel segno dell’unità”.

Alemanno ha illustrato la sua “ricetta”. “Noi abbiamo bisogno, per uscire dalla crisi di una riconquista della sovranità nazionale che oggi è solo una questione economica in rapporto alle relazioni internazionali. Noi finanziamo enormemente l’Europa, ma il ritorno che ne abbiamo non è per nulla proporzionato agli sforzi che facciamo. L’esistenza stessa dell’euro deve essere un punto di discussione da mettere al centro del nostro semestre di presidenza europea”.