Cagliari, lingua blu Regione rassicura pastori sardi

Simona De Francisci, delegato regionale alla Sanità, ha dato assicurazioni al Movimento pastori sardi, che ha ripreso le proteste per denunciare i danni provocati dall’epidemia di lingua blu. La Regione ha intensificato la profilassi e distribuito vaccini “inattivati” o “spenti” senza effetti collaterali. Notificata Bruxelles la legge con cui il Consiglio regionale ha che destinato 18,5 milioni di euro per gli indennizzi. Conferma l’assessore all’Agricoltura Oscar Cherchi. “Non appena sarà ufficializzata la presa d’atto dell’Ue, potremo dare il via alle operazioni di indennizzo per i capi morti e per il mancato reddito”. “Quanto all’insetto vettore – prosegue l’assessore – il decreto che ho firmato a metà settembre prevede norme specifiche di profilassi diretta (lotta all’insetto culicoides e smaltimento carcasse) e la distribuzione agli allevatori di particolari repellenti per ovini. E’ ovvio che, in un momento di emergenza, confidiamo anche nella collaborazione degli allevatori, che devono attuare ogni intervento per migliorare la biosicurezza degli edifici e dei locali di ricovero degli animali. Gli obiettivi del provvedimento per il 2013 sono proteggere gli animali non ancora interessati dal virus e quindi garantire la movimentazione degli animali. Sul fronte della vaccinazione, per evitare qualsiasi problema e di ottimizzare le scorte di vaccino, sono state impartite direttive ai Servizi veterinari per escludere dalla vaccinazione le aziende con infezione in atto e nel decreto è precisato che la profilassi vada indirizzata prioritariamente nelle aziende ovine al di fuori del buffer dei 4 km dai focolai”.

“Chi ha vaccinato per tempo, oggi può contare su greggi non attaccate dal virus”, rilevano dalla Regione.