Greenpeace, D’Alessandro condannato a due mesi

L’attivista che è stato condannato a due mesi di reclusione. Christian D’Alessandro, membro di Greenpeace, ha partecipato all’assalto contro una piattaforma petrolifera russa nell’Artico.

Il tribunale di Murmansk, in Russia, ha ordinato due mesi di custodia cautelare per la maggior parte di attivisti e membri dell’equipaggio dell’Arctic Sunrisein attesa dell’esito delle indagini sul reato di pirateria. Lo rende noto la stessa organizzazione ambientalista in un comunicato. Per alcuni sono stati disposti invece 3 giorni di custodia cautelare in attesa di una nuova udienza.

L’accusa è stata mossa dall’autorità giudiziaria russa in seguito alla protesta di Greenpeace contro le trivellazioni in Artico. Tra gli attivisti che saranno sottoposti a custodia cautelare per due mesi c’è Christian D’Alessandro, 32 anni, napoletano, uno dei volontari a bordo della rompighiaccio Arctic Sunrise di Greenpeace, abbordata illegalmente in acque internazionali la scorsa settimana prima di essere trainata nel porto russo di Murmansk.

Greenpeace spiega di essere in contatto con la famiglia del campano e di stare facendo tutto il possibile per assicurarsi che l’attivista stia bene durante la custodia.