Torino, Lega Nord il dopo Maroni si decide al Lingotto il 15 dicembre

“Il prossimo segretario – ha annunciato Bobo Maroni – non sarà uno della vecchia guardia, sarà un giovane. Se così non fosse la Lega non avrebbe futuro”. Cresce però il fronte di chi chiede al Governatore lombardo di mantenere l’incarico alla guida del movimento.

Il tutto mentre si fa sentire la “vecchia guardia” del movimento con l’ex senatore Giuseppe Leoni, fondatore nel 1984, insieme a Umberto Bossi e alla moglie Manuela Marrone, della Lega lombarda, costola dalla quale, nel 1992, il senatur diede vita alla Lega nord. Leoni ha riunito alcuni dissidenti “bossiani” all’hotel Palazzo Giovanelli a Venezia, per presentare la nuova “associazione” “Padania Libera”, che ha l’obiettivo di “tornare alle origini” del movimento e “recuperare i consensi” persi negli ultimi mesi. “Non vogliamo fare una scissione – ha assicurato Leoni – ma entro il 14 dicembre pensiamo di fare un’assemblea”. Tra i soci fondatori dell’associazione, gli ex parlamentari Giacomo Chiappori e Fabio Meroni, il toscano Alberto Pellegrini, il piemontese Franco Miglio, il veneto Alviano Mazzi e Guido Peruzzotti. Presenti in sala anche Monica Rizzi, ex assessore lombardo allo Sport e alcuni espulsi come il consigliere veneto Santino Bozza, l’ex assessore brianzolo Flavio Tremolada e l’ex deputato Marco Desiderati. In platea anche Dolores Valandro, espulsa dopo che aveva evocato lo strupro a Cecile Kyenge.