Prima degustazione verticale del Lagrein Riserva Barbagòl alla Laimburg

Una settantina di ospiti fra enologi, rappresentanti delle vitivinicoltura e della stampa specializzata nei giorni scorsi hanno partecipato alla prima degustazione verticale di tutte le vecchie annate dal 2000 al 2010 del Lagrein Riserva Barbagòl del Barbagòl della Selezione Maniero, organizzata dal Podere Provinciale Cantina Laimburg di Vadena nella Cantina nella roccia.

Nella degustazione, il Barbagòl dell’annata 2000 si è mostrato un vino maturato molto bene con delicata struttura polifenolica. Anche le annate 2003 e 2007 del Lagrein Riserva Barbagòl hanno spiccato per la loro ottima sapiditá. Ancora giovanili si sono mostrate le annate 2009 e 2010, ma dispongono di un alto potenziale del quale approfitteranno con la loro maturazione.

Il Lagrein è l’unico vino autoctono altoatesino nella categoria dei vini rossi corposi presente nella provincia. In Alto Adige, la superficie coltivata di Lagrein ammonta a oltre 430 ettari pari all’8 percento della superficie vitata altoatesina. Il Lagrein dispone di una struttura fenolica morbida e vellutata, mantenendo in ogni modo la presenza di un corpo importante.

Il Lagrein Riserva Barbagól riesce ad ammaliare i sensi come faceva l’omonimo stregone della leggenda dolomitica. Tutti i vini della Selezione Maniero, infatti, portano nomi tratti dal tesoro delle leggende dolomitiche. Esprimono l’unione dei vini con la loro terra d’origine a piè delle dolomiti e enfatizzano allo stesso tempo il carattere del vino stesso.

Una serie di fotografie realizzate dall’artista svizzero Peter Frehner, che si è fatto ispirare dal Barbagòl confrontandosi con il paesaggio rude e mistico delle Dolomiti, ha integrato le impressioni sensoriali del vino con quelle visuali.