Napoli, a Praia a Mare Vincenzo Pipolo inseguito e ucciso da Giovanni Marrazzo, aiutato dalla moglie Anna Coppola

Un episodio agghiacciante. Vincenzo Pipolo, 62 anni, è stato inseguito da una coppia ed ucciso con una coltellata al torace. I due aggressori sono stati catturati mentre cercavano di raggiungere Napoli. Pipolo era in lite con il suo presunto assassino Giovanni Marrazzo, 49 anni. Di mezzo ci sarebbero stati intrecci sentimentali extraconiugali fra giovani membri della famiglia. Alla spietata esecuzione ha assistito una bimba di 4 anni con la madre, rispettivamente nipotina e figlia del presunto assassino. Al vaglio la posizione di Anna Coppola, 47 anni, moglie di Marrazzo, che potrebbe essere accusata di aver concorso. Avrebbe partecipato più che attivamente all’inseguimento di Pipolo in fuga disperata. E’ caduto due volte cercando di salvarsi. La vittima era su una moto e stava attraversando le vie del centro di Praia a Mare. A quell’ora le strade della cittadina cosentina erano affollate di persone che si recavano in spiaggia. In tantissimi hanno visto ed hanno raccontato ai Carabinieri. Il sessantaduenne ha incrociato la Fiat Panda con a bordo la coppia. Tra i tre è scoccato un violento litigio e quando la situazione è degenerata Pipolo si è allontanato con lo scooter. I due, a bordo della loro Fiat Panda, con figlia e nipotina a bordo, hanno inseguito il mezzo e lo hanno speronato facendo cadere il sessantaduenne che ha perso il casco. Pipolo si è rialzato e mentre tentava di allontanarsi, la donna gli avrebbe lanciato il casco contro. A quel punto l’anziano è caduto ed è stato raggiunto ed accoltellato al torace. L’uomo è morto all’istante ma sui vestiti non c’erano tracce di sangue, probabilmente dovuto ad un riversamento interno. Solamente quando è arrivato il medico legale si è accorto che era stato colpito con una coltellata al torace.

Il cadavere è stato portato in ospedale dove sarà eseguita l’autopsia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Scalea e del reparto operativo provinciale di Cosenza che hanno avviato le indagini. Gli investigatori hanno sentito tutte le persone che erano presenti al momento del litigio e dell’accoltellamento. La vittima e gli aggressori si conoscevano. Abiterebbero tutti e tre ai Quartieri Spagnoli e si sarebbero incontrati nel luogo di villeggiatura. Partito l’inseguimento dell’uomo e della donna che hanno cercato di tornare a casa. Li ha presi la Stradale di Angri, ormai alle porte di Napoli e li hanno consegnati ai colleghi di Napoli. Ed è saltato fuori che i tre napoletani erano antiche conoscenze.