Avola, Antonio Mensa uccide con un colpo di fucile la moglie Antonella Russo poi si spara alla gola

Omicidio suicidio in provincia di Siracusa. Ennesimo femminicidio. Ad uccidere un uomo di 58 anni in procinto di separarsi dalla moglie di 48 anni. Antonella Russo, che aveva deciso di lasciare il marito, da qualche tempo si era trasferita in casa della madre, dove è stata assassinata. La coppia aveva tre figli.

Secondo la ricostruzione la tragedia si è consumata alla presenza di uno dei bambini della coppia, 4 anni, che era con la madre. Non appena la donna ha visto il marito imbracciare l’arma, ha allontanato il piccolo, che si è andato a nascondere tra alcuni cespugli. È stato lui a dare l’allarme dopo che si era consumata la tragedia. È stato allora che è accorsa la sorella della vittima, dopo aver visto il corpo davanti a casa, ha tentato di disarmare il cognato che le puntava alla gola l’arma e lo ha sfidato. Antonio Mensa a questo punto ha rivolto l’arma su di sè e si è sparato uccidendosi all’istante.

Il marito sarebbe dovuto uscire con il figlio minore (la coppia ha altri due figli, due femmine di 18 e 22 anni) ma all’appuntamento Antonio Mensa è andato armato. Non appena la moglie gli si è presentata davanti ha fatto fuoco colpendola alla gola. La donna è morta sul colpo.

L’arma usata è un fucile semiautomatico calibro 12 con la matricola cancellata e caricato a pallettoni. La settimana scorsa la vittima, che si occupava delle pulizia in una clinica, era andata dai Carabinieri per denunciare il marito, un gommista, per stalking.