Bolzano, un’esperienza culturale da mordere in 13 musei altoatesini

Al motto di “Mordi la cultura!”, dal 16 al 18 e dal 22 al 24 agosto in tredici musei dell’Alto Adige verranno distribuite mele Marlene® appena colte. L’iniziativa è della Ripartizione provinciale Musei in collaborazione con Consorzio delle cooperative ortofrutticole dell’Alto Adige VOG.

Agosto nei musei altoatesini all’insegna della croccante, dolcemente succosa e aromatica mela Royal Gala del marchio Marlene®. Al motto di “Mordi la cultura!”, infatti, dal 16 al 18 e dal 22 al 24 agosto tredici musei dell’Alto Adige distribuiranno a visitatori e visitatrici il delizioso frutto, per permettere loro di gustare la varietà culturale del territorio altoatesino con più sapore.

Nei musei coinvolti, in tutto verranno distribuite più di 15.000 mele, appena colte e impacchettate singolarmente. L’iniziativa, proposta in uno dei periodi turisticamente più frequentati dell’anno, è nata nel 2008 dalla collaborazione tra la Ripartizione Musei della Provincia di Bolzano il VOG e ha sempre riscosso un ampio consenso.

I musei che partecipano a questo appuntamento all’insegna di gusto e cultura sono tredici. Eccoli.

Dal 16 al 18 agosto distribuiranno le mele la Miniera di Predoi, il Granaio Cadipietra, il Mondo delle miniere Ridanna Monteneve, il Museo provinciale degli usi e costumi a Teodone, il Museo provinciale della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn (Mareta/Racines), il Museum Ladin Ćiastel de Tor a San Martino in Badia e il Museum Ladin Ursus ladinicus a San Cassiano.

Dal 22 al 24 agosto le mele potranno essere degustate al Museo provinciale del vino a Caldaro, al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, a Museo Archeologico dell’Alto Adige e a Museion – Museo d’arte moderna e contemporanea (tutti e tre a Bolzano), al Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano Castel Tirolo, e al Touriseum – Museo provinciale del Turismo a Castel Trauttmansdorff a Merano.

Royal Gala Marlene® è la prima di 13 varietà di mele altoatesine che vengono coltivate nelle vallate intorno a Merano, Bolzano e nella Bassa Atesina dai 5.200 produttori di VOG.