Berlusconi ora è un condannato. L’Italia si interroga

Una sentenza che cambia  scenario politico. Condanna confermata e rinvio ad una diversa Corte d’Appello di Milano solo per la rideterminazione della pena accessoria ovvero la durata delll’interdizione dai pubblici uffici. Viene rigettato il suo ricorso e di conseguenza confermata la condanna per frode fiscale. Per il momento non viene tagliato fuori dalla politica attiva. Confermata anche la condanna degli altri imputati.

La corte d’Appello di Milano dovrà essere riconvocata in una diversa sezione rispetto a quella che si è espressa due mesi fa ma solo per definire una nuova durata dell’interdizione dei pubblici uffici, sostanzialmente dell’impossibilità di fare ancora politica attiva, che in prima istanza era stata determinata in 5 anni. La decisione dei giudici era stata in qualche modo preannunciata e lo stesso Pg aveva fatto notare l’anomalia dei 5 anni inflitti in secondo grado, perché per questo tipo di reato la pena accessoria prevede un periodo che varia da uno a tre anni.