Campagna Lupia, Guerrino Minto uccide il figlio ventenne Alessandro con una coltellata al cuore

Tragedia familiare nel Veneziano dove un uomo di 70 anni ha ucciso il figlio di 21 anni. Alessandro Minto lavorava in una ditta di Marghera come operaio ed era figlio unico. All’origine della lite vi sarebbe un disaccordo sulla restituzione di alcune centinaia di euro, che il padre diceva di avergli prestato. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, la violenta discussione è iniziata subito dopo pranzo, in cucina. In casa in quel momento c’erano anche una sorella di Guerrino e la loro anziana madre, che non hanno però assistito al delitto. 

Il ragazzo è stato raggiunto da un’unica coltellata al cuore che non gli ha lasciato scampo. L’arma utilizzata dall’anziano è un coltello da cucina, con una lama di quasi 30 centimetri, che Guerrino Minto ha afferrato dal tavolo. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario.