Palermo, ucciso il vigile urbano Mirco Vicari

L’uomo di 38 anni avrebbe sorpreso i banditi mentre rubavano nella sua abitazione in via Scillato, nel quartiere Borgo Nuovo . Mentre arrivava in casa, Mirco Vicari era al telefono con la compagna, che ha sentito tutto.

Il Vigile Urbano una volta rientrato nella sua abitazione, avrebbe trovato la porta aperta e i ladri nell’appartamento. Ci sarebbe stata una colluttazione tra i malviventi e Vicari, rimasto ucciso, mentre i rapinatori si sarebbero dati alla fuga. La compagna l’avrebbe sentito pronunciare la parola “polizia”, seguita dallo sparo e dalle urla dell’uomo: “Mi hanno colpito, mi hanno colpito”. Non è ancora ancora chiaro se l’assassino abbia usato l’arma di ordinanza di Vicari per ucciderlo o se avesse un’arma propria. Dalle indagini è emerso che la porta della casa era stata forzata con un grosso cacciavite. I poliziotti hanno trovato un televisore e una macchina fotografica che i ladri stavano probabilmente per portare via. La casa era a soqquadro. E’ probabile che Vicari abbia tentato di bloccare i malviventi e che, durante la colluttazione, sia partito il colpo di pistola che lo ha raggiunto al petto, uccidendolo. Non si esclude però la vendetta personale Qualcuno, che aveva motivi di risentimento nei suoi confronti, potrebbe averlo aspettato a casa per ucciderlo, simulando poi una rapina.