Napoli, in coma Tosca Xhuli fermato l’italiano che l’ha aggredita

L’ultimo bollettino medico parla di coma farmacologico. La ragazza è ricoverata nel reparto rianimazione dell’ospedale Loreto Mare, dove, nel corso della notte, è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Tosca Xhuli ha riportato un trauma cranio-facciale, uno toracico e un altro addominale. La prognosi è riservata.

Intanto nel Beneventano è stato rintracciato e fermato un giovane che secondo gli inquirenti potrebbe aver rivestito un ruolo nella drammatica vicenda. Forse potrebbe essere l’aggressore della donna. L’uomo risiede in via Tribunali a Napoli, dov’è avvenuta la brutale aggressione. La ragazza albanese, dedita alla prostituzione, viveva nel “basso” con una connazionale. La ricostruzione del movente resta in ogni caso molto complessa. La violenza sarebbe scaturita da un litigio nel quale è rimasta coinvolta anche un’altra prostituta albanese che condivideva l’appartamento con la vittima del pestaggio. L’aggressore si sarebbe poi allontanato dall’abitazione insieme con l’altra albanese, con la quale avrebbe una relazione, e con due bambini di pochi anni, uno figlio della vittima e l’altro della donna alla quale è legato. La donne ed i bimbi sono stati rintracciati nel corso della notte dalla Polizia, le cui indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo e dal sostituto Giusi Loreto.

L’uomo fermato dalla polizia è sotto interrogatorio da oltre tre ore in questura. In passato è stato denunciato perché coinvolto in episodi di violenza ma è incensurato. La Polizia non esclude che possa aver agito da solo. Avrebbe messo Tosca nel sacco d’immondizia credendola morta dopo averla massacrata di botte.