Catania, Enzo Bianco verso l’elezione al primo turno

Il Democratico sarebbe in vantaggio netto. L’ex Ministro dell’Interno si attesterebbe sul 52% e per lui si profilerebbe dunque una vittoria al primo turno. Il sindaco uscente e suo principale avversario, Raffaele Stancanelli, candidato del PdL, avrebbe il 36% delle preferenze. Il docente universitario Maurizio Caserta sarebbe al 7%, il candidato del Movimento 5 stelle, Lidia Adorno, al 3%, Matteo Iannitti ha meno del 2%, mentre Tuccio D’Urso è sotto l’1%.

A Messina il candidato del centrosinistra, Felice Calabrò, si attesta intorno al 48%. Dietro di lui Renato Accorinti, esponente del “Comitato No Ponte”, che si presenta con una propria lista, con il 25%. Il candidato del PdL Enzo Garofalo si attesta a circa il 21%. Ha votato il 75,59% degli aventi diritto.

A Ragusa si profila un ballottaggio tra il candidato del Megafono, Giovanni Cosentini, appoggiato da Pd e Udc, con una percentuale del 28,79% e il grillino Federico Piccitto con una percentuale del 16,35%. Tracollo del candidato del centrodestra. L’ex presidente della Provincia Franco Antoci solo quarto col 14% dei voti preceduto anche dal candidato della lista civica Movimento Città, Enrico Platania col 15%. Chiudono poi Giovanni Iacono con la lista “Partecipiamo” che si ferma al 12,5% e Francesco Barone col 12,48%.

A Siracusa è in vantaggio, con il 36% delle preferenze, il candidato della coalizione di centrosinistra Giancarlo Garozzo, mentre l’avvocato cassazionista Ezechia Paolo Reale, candidato delle lista Progetto Siracusa è al 33%.

Il primo comune siculo a eleggere il nuovo sindaco è stato Mongiuffi Melia, in provincia di Messina. Rosario Leonardo D’Amore, sostenuto da tre liste civiche, è stato eletto con il 45,95% dei consensi, pari a 210 voti. Su 619 aventi diritto, i votanti sono stati 519, l’84,49%.