Miracolo a Capo Colonna. Eliminati i rifiuti del dopo pellegrinaggio della Madonna

  Quando c’è, la buona novella va raccontata, comunicata. E questa volta la bella notizia viene da Crotone dove al promontorio di Capo Colonna velocemente, o quasi, sono stati eliminati i rifiuti lasciati sui prati dalla massa di gente al seguito del pellegrinaggio della Madonna nella notte del 19 maggio scorso. All’indomani della festa il prato antistante l’area mussale  era un immondezzaio. Soprattutto i moltissimi giovani che, per consuetudine, anticipano l’arrivo della sacra Icona presso la chiesetta del Capo Lacinio, dopo essersi divertiti ed aver gozzovigliato per tutta la notte, avevano lasciato rifiuti di tutti i generi sparsi in ogni angolo. Ci si è trovati davanti ad uno squallore impressionante: bottiglie di plastica e di vetro a centinaia insieme a cartacce, cartoni e coperte utilizzate per una improbabile dormitina. Tutta l’area meta del pellegrinaggio e di tanti visitatori e turisti era diventata una discarica a cielo aperto. Sacchetti pieni di rifiuti erano stati abbandonati fin sotto l’ingresso del Museo che pure in quelle ore era aperto per l’iniziativa nazionale “La Notte dei Musei”. È brutta abitudine, consuetudine dura a morire che si ripete ogni anno nella stessa notte. Ma il miracolo è avvenuto. Dopo pochi giorni, tutta l’area era stata rimessa a lucido, tutta pulita. Insomma, mentre la città, dal centro alle periferie, dall’area dei grandi uffici a quella mercatale, ancora, vergognosamente, resta invasa da enormi cumuli di rifiuti, a Capo Colonna tutto è stato ripulito. E però, come in città, la strada, via Hera Lacinia, il rettilineo che porta al parco archeologico e al santuario della Madonna di Capo Colonna, continua ad essere occupata da cassonetti ingombri di rifiuti anche ingombranti. Non è un belvedere per i turisti e cultori dell’arte che si portano sul promontorio. E il caldo è già arrivato!