Jesi, tentato suicidio dell’assessore Traversi, la docente è fuori pericolo

Il centro in provincia di Ancona è sconvolto e si interroga sulle motivazioni che hanno spinto l’assessore comunale Barbara Traversi a gettarsi nel vuoto dalla finestra del suo ufficio in Comune. L’esponente politico ha detto ad una dipendente di attendere una decina di minuti per essere ricevuta dovendo sbrigare una pratica. Ha avvicinato una sedia alla finestra dalla quale si è gettata finendo 18 metri più giù su alcune piante e sulla balaustra in ferro delle “Scalette della morte” nel centro storico cittadino. Sulla scrivania un biglietto di scuse rivolto ai familiari.

La Traversi è volata giù ma era cosciente, rispondeva alle sollecitazioni, muovendo la mano e provando a rispondere alle domande. Ora è ricoverata all’Ospedale di Torrette, in gravissime condizioni, ma pare non in pericolo di vita, con traumi multipli alle gambe ed al bacino, ma senza lesioni alla testa ed alla colonna vertebrale. I danni fisici subiti sarebbero minimi considerata la situazione, ovvero fratture scomposte a tibia e perone già operate.

“Sono vicino a Barbara ed ai suoi familiari in questo difficilissimo momento. Dall’ospedale giungono notizie fortunatamente confortanti. Mi auguro con tutto il cuore di averla presto di nuovo con noi”, la dichiarazione del Sindaco Massimo Bacci, sconvolto dalla notizia.

“Tra le tante testimonianze di affetto ricevute in queste ore, mi ha fatto particolarmente piacere la telefonata della Presidente della Camera, Laura Boldrini, che ne aveva anche lei apprezzato le qualità e si è voluta sincerare sulle sue condizioni” ha affermato il primo cittadino di Jesi.