Catania, americano denunciato per abbandono di animale

sharpei Motta S Anastasia[1]E’ stato individuato il proprietario dello Sharpei che era stato abbandonato nel territorio di Motta Santa Anastasia in provincia di Catania e rimasto vittima degli attacchi del branco. Si tratta di un militare americano  il quale nel periodo trascorso nella nostra terra ha preso con se il cane, lo ha microchippato e lasciato, non appena il periodo di ferma il Sicilia è stato ultimato. L’americano è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria per il reato di Abbandono di animali, dalle Guardie Zoofile dell’Enpa riuscendo a fare aprire un procedimento del quale se ne seguiranno gli sviluppi.

A recuperarlo è stato il personale Enpa di Catania  nel mese di Dicembre 2012 a seguito di segnalazioni che lo indicavano come continua vittima di branchi stanziati nella zona. Il cane fu soccorso in modo complicato perchè si mostrava estremamente agitato e non propenso alla socializzazione nemmeno con l’essere umano. Da subito si era individuata una persona disposta ad adottarlo ma, il responso del servizio ASP3 veterinario prima e dell’educatore cinofilo dopo è che, lo sfortunato non è adottabile e difatti a tutt’oggi continua ad essere isolato sebbene si farà di tutto per cambiarne le sorti. Il responsabile del cane è attualmente in missione  e non si capisce nemmeno come possano terze persone, vociferare che, prima di partire lo avesse affidato a “qualcuno” di sua fiducia dato che alla fine è finito per strada. Occorre venirne a capo soprattutto riuscendo a conferire con il responsabile al momento irreperibile.

In fondo esiste il procedimento penale ma di certo lascia pensare che possa essere reale il modo con cui si pensa di poter passare assolutamente impunito o, guardando con superbia le Leggi di un altro paese. Appare quindi un modo superficiale e in apparenza manchevole del rispetto dovuto sia al paese di cui si è ospite che anche dell’animale il cui futuro ormai è appeso ad un filo molto debole.