Macerata, il Club Lions Host dona 11 defibrillatori a scuole e società sportive

Presso il Teatro Don Bosco di Macerata, il Club Lions Macerata Host ha consegnato 11 defibrillatori ai rappresentanti di altrettante scuole e società sportive del maceratese.

Giunge così al termine il service annuale del Club, presieduto dal dott. Roberto Accardi che si dice particolarmente soddisfatto anche sotto il profilo professionale: “In qualità di cardiologo, da tempo sostengo quanto sia importante che tanto la persona sana quanto il cardiopatico possano svolgere attività fisica in sicurezza. Mi sembra che il service – ché così si chiama perché il motto dell’associazionismo lionistico è ‘we serve’ – promosso in questo anno sociale sia di concreta utilità per tutta la comunità”.

In linea con la Legge Balduzzi, infatti, l’obiettivo del progetto è quello di contribuire fattivamente alla prevenzione della morte improvvisa negli sportivi e nei giovani donando a Società sportive e ad Istituti scolastici della città dei defibrillatori semiautomatici, vale a dire apparecchi salvavita utilizzabili anche da comuni cittadini opportunamente addestrati.

Della formazione si occuperanno le Centrali operative del 118 e i centri accreditati a tal fine. Sul’impulso partito da un progetto ministeriale del 2011, la Regione Marche ha deliberato nel 2012 le forme di utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno da parte di personale non medico, prevedendo apposita formazione e relativa autorizzazione all’uso. “I 209.000 euro stanziati dalla Regione Marche saranno divisi al 50% fra acquisto dei defibrillatori e formazione. E’ un investimento per creare cultura: il dirigente scolastico regionale ci fornirà i nominativi di insegnanti individuati per comprensori che noi, vale a dire le Centrali operative del 118, formeremo come istruttori di corsi di rianimazione cardiopolmonare con defibrillazione precoce e questi, a loro volta, li erogheranno agli studenti delle superiori, verosimilmente del IV anno. Questo tutti gli anni perché solo così si può creare una cultura che possa dirsi tale”, così il direttore della Centrale operativa del 118 di Macerata, il dott. Ermanno Zamponi. I ragazzi formati, raggiunta la maggiore età che è un requisito imprescindibile per poter utilizzare il defibrillatore, sosterranno una prova presso le Centrali operative per ottenere l’autorizzazione all’uso.

Diffondere la ‘cultura’ e i mezzi della rianimazione cardiopolmonare tra i giovani e gli sportivi significa crescere nuove generazioni pronte ad intervenire in situazioni di emergenza, accorciando ‘la catena della sopravvivenza’ nei soggetti che incorrono in queste drammatiche situazioni. Dalle statistiche risulta che, se la scarica elettrica viene erogata entro il sesto minuto dall’arresto cardiaco, le possibilità di sopravvivenza arrivano al 20%.

A sottolineare la rilevanza del service del Lions Club Macerata Host anche l’intervento del Sindaco di Macerata, Romano Carancini: “Ai giovani mi sento di dire di essere sensibili verso situazioni che investono aspetti chiave della nostra vita, come la salute. L’opportunità di avere questi mezzi a disposizione va vivificata con l’energia e la passione da parte dei ragazzi, che sono il futuro della nostra comunità, al di là di ogni retorica. Ringrazio i Lions per aver scelto di compiere un’azione che si affianca a quella delle istituzioni, che hanno bisogno dell’entusiasmo e delle buone pratiche delle associazioni”.

Gli istituti scolastici di Macerata che hanno ricevuto i defibrillatori sono: l’Istituto Tecnico Agrario, il Liceo Scientifico Statale, il Liceo Artistico, il Liceo Classico. Le società sportive destinatarie sono: SS Moglianese, Amatori Rugby Macerata ASD, PGS ROBUR 1905 Macerata, CARIMA Hockey ASD, CUS Macerata ASD, AD Pallavolo V Bachelet di Montelupone.

Altri due defibrillatori saranno donati dai Lions Club Macerata Sferisterio e Camerino Alto-Maceratese, a rappresentanza dei quali erano presenti Giuliano Centioni, Nunzia Pagliariccio, Lanfranco Simonetti e Corrado Cammarano.