Sorbolo, il calabrese Antonio Muto uccide il corregionale Antonio Lapenna

Teatro del fatto di sangue la provincia di Parma. Protagonisti due meridionali. L’assassino è un operaio, 40 anni, di Sorbolo, origini calabresi, precedenti penali. La vittima è un operaio, 51 anni, sposato con due figli, anche lui di origine calabrese.

Antonio Muto, dopo avere freddato con un colpo alla nuca Antonio Lapenna, ha rivolto la pistola alla giovane titolare del bar, una ragazza di nazionalità cinese, colpendola con due proiettili.