Messina, il centrosinistra lancia Felice Calabrò

Scelto il candidato sindaco alle elezioni del 9-10 giugno. La città dello Stretto ha scelto Calabrò attraverso le Primarie di coalizione (Pd, Udc, Sel, Centro Democratico, Socialisti) . Al vincitore oltre il 40% dei dodici mila voti espressi. A favore della sua candidatura gran parte dell’Udc. Il coordinatore dei consiglieri del Pd, ex Margherita, ha vinto in nove dei dodici seggi dislocati sul territorio comunale, a Piazza Cairoli, Minissale, Camaro, Piazza Castronovo, Annunziata e in tutta la zona nord, da Castanea a Ganzirri.

Al secondo posto l’ex segretario comunale del Pd, Giuseppe Grioli, che ha raccolto 3.294 poco sotto il 30% dei consensi. Un successo personale per lui, soprattutto con un bagno di voti nella zona di Tremestieri, dove ha quasi doppiato Calabrò. Terzo il presidente del IV Quartiere, Francesco Palano Quero con 1.703 preferenze. A seguire l’esponente del Centro Democratico, la prof. Pucci Prestipino, 905 voti; l’ex city manager di Palazzo Zanca, Emilio Fragale, 903 voti; e il rappresentante di Sinistra Ecologia e Libertà, Giuseppe Ramires.

Al centrosinistra manca il Megafono del Presidente Crocetta che potrebbe correre con un proprio candidato. Nel centrodestra lo sfidante dovrebbe essere il deputato nazionale Enzo Garofalo, appoggiato dal PdL mentre il gruppo di Nuova Allenza è pronto a scendere in campo con un proprio uomo, l’ex assessore comunale Gianfranco Scoglio. In campagna elettorale da settimane i grillini con Maria Cristina Saija e l’indipendente Renato Accorinti.