Medaglia, incidente mortale per Alessio Farfai di 26 anni

Stando alla ricostruzione di un testimone si tratterebbe di una Ford Focus sparita nel nulla. Aperte le ricerche, è caccia all’automobilista fantasma. L’incidente è accaduto lungo la strada provinciale Bettola Sordio. Alessio Farfai, 26 anni, si trovava a bordo della sua Nissan Micra e viaggiava in direzione di Colturano, per raggiungere  il posto di lavoro presso il punto vendita della Nuova Cascina Lombarda, che si trova sulla Cerca. Arrivato all’altezza del km 4,400 il giovane si sarebbe trovato davanti una vettura in contromano, rientrata nella carreggiata giusta solo all’ultimo minuto. Il ragazzo avrebbe sterzato bruscamente verso destra per evitare l’altro veicolo, ma la sua Micra è uscita di strada. Le ruote sono finite sull’erba al ciglio della carreggiata, l’auto ha perso aderenza all’asfalto e, perso il controllo della traiettoria, la vettura è rientrata sulla strada, tagliando in diagonale la corsia. Proprio in quel momento è arrivato sul lato opposto un camion, una Mercedes Actros, condotto da un 45enne di Mulazzano. Il camionista non è riuscito ad evitare l’impatto. L’urto è stato devastante.

I militari stanno passando al setaccio le immagini di alcune telecamere situate lungo la Bettola Sordio alla ricerca di indizi utili a risalire al proprietario della Focus. Alessio Farfai si era trasferito a Triginto di Mediglia da pochi mesi, il ragazzo era infatti originario di Massarosa, in particolare nella frazione di Piano di Conca, in provincia di Lucca. Il ragazzo abitava insieme alla mamma Alessandra e al fratello. Sul luogo dell’incidente è arrivata la fidanzata, una ragazza di Melegnano. Nell’impatto, il corpo senza vita del giovane è rimasto intrappolato tra le lamiere dell’abitacolo, completamente schiacciata.

L’autorità giudiziaria di Lodi ha disposto il trasporto della salma presso la camera mortuaria dell’ospedale di Vizzolo Predabissi, dove nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia.