Cisterna, Francesca Di Grazia e la figlia Martina Incocciati trovate sgozzate in casa

I Pompieri hanno sfondato la porta e trovato le due donne in una pozza di sangue. I vicini avrebbero sentito un’animata discussione all’interno della casa. La madre, 55 anni, di recente era stata sottoposta a un intervento al cuore. Le condizioni economiche della famiglia, al centro della tragedia, sono modeste.

E’ successo in un appartamento di Borgo Flora, nel comune di Cisterna. A dare l’allarme è stata una parente delle due donne che era passata a trovarle. Madre e figlia, di 55 e di 18 anni, riverse a terra nel sangue sgozzate. Non si esclude alcuna ipotesi un tentativo di rapina finito male o un omicidio-suicidio.

Francesca Di Grazia non aveva un lavoro, tirava su qualche soldo sembra facendo la cartomante. La figlia, Martina Incocciati, era in cerca di un’occupazione, aveva interrotto gli studi.

Un’esistenza resa ancor più difficile dalla separazione diversi anni fa dal marito, che ora vive all’estero, e dalla malattia di Francesca Di Grazia, che era stata di recente operata al cuore e non godeva quindi di buona salute. La situazione complicata aveva inasprito i rapporti fra madre e figlia, dicono i vicini che non era la prima volta che sentivano le urla provenire da quell’appartamentino al primo piano della palazzina “La magnolia”.

L’ipotesi più accreditata è quella di un omicidio-suicidio, della lite degenerata, del coltello impugnato e di una disperazione che non ha trovato fine se non con la morte. La pista della rapina con il passare delle ore ha perso consistenza per via delle condizioni umili nelle quali vivevano le due donne.