Serie bwin, secondo tempo della ventinovesima giornata sospesa il 2 marzo

I marchigiani non ce la fanno a rimontare il gol di Maiello Crotone ed Ascoli nuovamente in campo all’Ezio Scida per disputare i secondi quarantacinque minuti non giocati il due marzo a causa dell’abbondante pioggia che ha reso impraticabile il terreno. Da allora, il percorso d’entrambe nelle successive cinque partite non è stato esaltante. A favore dei marchigiani una sola vittoria (3-1) tra le mura amiche contro il Grosseto, un pareggio (1-1) a Stabia, a fronte di tre sconfitte di cui due casalinghe contro Empoli (1-2) Reggina (0-3) ed una a Novara (1-0). Ad avere pagato il prezzo maggiore di tale rendimento è stato, come spesso accade, il tecnico Silva esonerato e sostituito da Pergolizzi. Quasi identico il percorso dei rossoblù avendo conquistato due vittorie all’Ezio Scida contro Cesena e Vicenza con identico risultato (1-0) e subito tre sconfitte di cui una casalinga (0-2) contro lo Spezia, e due in trasferta contro Brescia (5-0) e Verona (3-2). Tradotti in cifre Crotone e Ascoli sono scivolati nella zona grigia dei play-out. In simili condizioni i secondi quarantacinque minuti dovevano rappresentare l’occasione per una migliore classifica dell’una o dell’altra squadra.    Al termine dei secondi quarantacinque minuti nessun altro gol è stato realizzato oltre a quello messo a segno da Maiello al trentunesimo della precedente partita del due marzo. Per i rossoblù un ritorno al successo e nel momento più opportuno. Tre punti importantissimi per allontanarsi dai play-out e recuperare il morale dopo le ultime due sconfitte. Quarantacinque minuti che sul piano tecnico hanno offerto ben poco allo spettacolo. Giustificato il comportamento dei rossoblù avendo come unico scopo il mantenimento del vantaggio. Quattro difensori, altrettanti centrocampisti, due attaccanti, il modulo schierato da mister Drago. Di fronte ad un simile Crotone, la squadra di mister Pergolizzi avrebbe dovuto approcciare diversamente la partita dovendo rimontare lo svantaggio. La presenza del bomber Zaza (diciotto gol) unitamente a Soncin e Di Donato, non è stata sufficiente per ribaltare il risultato. In due sole occasioni l’Ascoli avrebbe potuto passare in vantaggio. Al settimo minuto con Zaza se Caglioni non avesse respinto il pallone di quel tanto da deviarlo sul palo. L’altra occasione sfumata al ventitreesimo ed è sempre Caglioni con un’altra respinta che impedisce a Zaza di deviare il pallone dentro la porta. Dopo nessun’altra occasione da gol per i marchigiani ma giocate senza alcuna pretesa. Il Crotone il primo tiro verso la porta avversaria lo effettua al trentaseiesimo con Maiello che manda il pallone oltre la traversa. Il triplice fischio finale mette fine alle sconfitte del Crotone e torna il sereno tra i tifosi e tutti i rossoblù che ora guardano con più tranquillità il traguardo della salvezza. Per l’Ascoli il cammino che conduce fuori dai play-out è nuovamente più accidentato. Il parere di Massimo Drago: “Era importante mantenere il vantaggio per uscire dai play-out ed è ciò che abbiamo fatto. La salvezza deve passare dall’Ezio Scida e chiedo ai tifosi di sostenerci sempre nelle ultime quattro partite che disputeremo in casa. Per quanto riguarda la sterilità offensiva occorre considerare che il Crotone non dispone di un vero bomber e questo penalizza le giocate offensive in fase di conclusione”.      Crotone     1 Ascoli        0 Marcatori: Maiello 31° Crotone (4-3-1-2): Caglioni, Del Prete, Ligi, Vinetot, Mazzotta, Matute, Maiello (Addae), Crisetig, Eramo, Pettinari, Gabionetta. All. Drago  Ascoli (4-3-3): Maurantonio, Scalise, Prestia, Faisca, Legittimo,  Di Donato (Ruzzier), Loviso, Russo, Feczesin, Soncin, Zaza. All. Pergolizzi Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina. Ass. Di Vuolo, Ranghetti Quarto giudice: Zappatore Ammoniti: Prestia, Feczesin, Addae Espulso: Zaza Angoli: 3 a 1 per il Crotone Recupero: 3 minuti Così il primo tempo due marzo 2013 Crotone     1 Ascoli        0 Marcatore: Maiello 31°  Crotone (4-3-1-2): Caglioni, Del Prete, Checcucci, Ligi, Mazzotta, Matute, Eramo, Crisetig, Maiello, Ciano, Gabionetta. All. Drago Ascoli (3-5-2): Gomys, Ricci, Faisca, Legittimo, Loviso, Scalise, Russo, Pasqualini, Di Donato, Soncin, Zaza. All. Silva Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina Ammonito: Pasqualini Angoli: 3 a 3 Nuova classifica dopo il recupero: Sassuolo             73 Livorno               64 Verona                64 Empoli                56 Varese                 51 Novara                48 Brescia                46 Juve Stabia         44 Cesena                44 Ternana               43 Crotone               42 Padova                42 Lanciano             41 Modena               41 Bari                     40 Ascoli                 40 Spezia                 39 Cittadella            39 Reggina               38 Vicenza               32 P. Vercelli          28 Grosseto             23