Venezia, gare di livello europeo per fornire migliori servizi al territorio

A Mestre nella sede della Provincia la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto ha presieduto l’assemblea per avviare la procedura per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in forma associata.

Oggetto dei lavori, l’individuazione del soggetto cui demandare il ruolo di stazione appaltante per la gestione della gara e per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in forma associata. La Provincia di Venezia è il primo ente del Veneto a essersi attivato coinvolgendo tempestivamente i comuni, illustrare e condividere la nuova norma, e attuare quanto previsto.

La legge infatti prevede che “l’attività di distribuzione di gas naturale sia di servizio pubblico. Il servizio è affidato esclusivamente mediante gara per periodi non superiori a dodici anni. Gli enti locali che affidano il servizio, anche in forma associata, svolgono attività d’indirizzo, vigilanza, programmazione e controllo sulle attività di distribuzione, e i loro rapporti con il gestore del servizio sono regolati da appositi contratti di servizio”. La normativa individua inoltre 15 ambiti territoriali minimi di gara (Atem) quali bacini ottimali di utenza, per l’affidamento e la gestione del servizio di distribuzione del gas.

L’obiettivo della nuova legge è superare la dimensione comunale delle gare di settore, in esecuzione di alcune direttive dell’Unione europea, per favorire migliori condizioni tariffarie e migliori servizi per il territorio di riferimento e per le famiglie.

Dell’ambito “Venezia 2 – Entroterra e Veneto Orientale”, fanno parte 44 comuni: 34 della provincia veneziana, 4 della Provincia di Treviso, 4 della Provincia di Padova, alcuni appartenenti allea provincia di Pordenone, dei quali 38 presenti oggi in Provincia. Per l’ambito Venezia 2 i termini per il bando di gara scadranno alla fine di ottobre 2013.

Al termine dell’incontro i 38 comuni partecipanti  (assenti: campagna Lupia, Fossalta di Portogruaro, Salzano, Torre di Mosto, e Legnaro in provincia di Padova) hanno deciso all’unanimità di individuare nella Provincia di Venezia il ruolo di stazione appaltante, cui spetterà il compito di indire la gara, controllare l’esito, fornire supporto tecnico, curare la comunicazione relativa.

Positivo il commento della Presidente Zaccariotto: «Proseguiamo proponendo anche in questo caso il ruolo di coordinamento che la Provincia ha assunto rispetto a molte questioni d’interesse generale e strategico per il territorio, mettendo a disposizione a costo zero competenze e risorse per i comuni che non sarebbero in grado di gestire una gara di questa complessità e di livello europeo. Sono soddisfatta per la grande partecipazione, e anche per la decisione condivisa all’unanimità di affidare al nostro ente il ruolo di stazione appaltante. Nel capitolato di gara terremo conto delle migliori esperienze già sviluppate nel territorio, avendo come obiettivo il risparmio dei costi sia per l’amministrazione locale sia per i cittadini e le imprese del territorio».

Di seguito i comuni coinvolti:

per la Provincia di Venezia

Annone Veneto

Campagna Lupia

Campolongo Maggiore

Camponogara

Ceggia

Cinto Caomaggiore

Concordia Sagittaria

Dolo

Fiesso D’Artico

Fossalta di Portogruaro

Fossò

Gruaro

Marcon

Martellago

Mira

Mirano

Musile di Piave

Noale

Noventa di Piave

Pianiga

Portogruaro

Pramaggiore

Quarto D’Altino

Salzano

San Donà di Piave

San Michele al Tagliamento

Santa Maria di Sala

San Stino di Livenza

Scorzè

Spinea

Stra

Teglio Veneto

Torre di Mosto

Vigonovo

Provincia Treviso

Casale sul Sile

Cessalto

Chiarano

Mogliano Veneto

Provincia di Padova

Brugine

Legnaro

Polverara

Sant’Angelo di Piove di Sacco

Provincia di Pordenone

Cordovado

Sesto al Reghena