Trovati l’orologio e il pigiama di Roberta Ragusa

Potrebbe arrivare a breve la svolta nel caso della donna scomparsa nel Pisano. Anche se non è stato trovato ancora il corpo, risulta che siano stati rinvenuti due oggetti appartenuti a Roberta Ragusa, ovvero l’orologio e il pigiama. Entrambi i ritrovamenti sarebbero avvenuti in tempi, luoghi e circostanze diversi. Il condizionale è d’obbligo perché gli inquirenti non parlano, non avendo alcun interesse a divulgare la notizia. Specialmente nell’imminenza del tanto atteso interrogatorio del marito della donna, Antonio Logli, unico indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere, dopo Pasqua.

Un passante avrebbe trovato l’orologio in un campo a poche centinaia di metri dall’abitazione della Ragusa, lungo via Gigli, proprio il luogo dove il supertestimone ha raccontato di aver visto Antonio Logli litigare furiosamente con una donna, senza però essere avere la certezza che si trattasse della moglie.

Il rinvenimento dell’orologio di Roberta in quel posto, quindi, sarebbe davvero importante perché fugherebbe ogni dubbio sull’identità della persona in lite con Logli. Il quale. sempre secondo il testimone, si sarebbe poi allontanato a bordo dell’auto a gran velocità dopo aver costretto la donna a salirci.

Il pigiama sarebbe stato trovato nel corso di una delle tante battute di ricerca svolte da gruppi di volontari affiancati da uomini delle Forze dell’Ordine. Ben nascosti a circa 200 metri da una strada sterrata che si dirama quella asfaltata che sale sul Monte Serra sono stati rinvenuti alcuni oggetti tra cui brandelli del pigiama rosa che Roberta indossava la notte della scomparsa, avvenuta tra il 13 e il 14 gennaio del 2012.