Marò, l’India pronta ad applicare la condanna a morte
Mentre è stato predisposto un tribunale speciale per i nostri militari, arriva un’altra doccia fredda per Monti ed il suo Governo. Il ministro della Giustizia indiano smentisce che all’Italia siano state date garanzie sul fatto che ai due militari non verrà comminata la pena di morte. Ashwani Kumar ha smentito le parole del ministro degli Esteri Salman Khurshid, chiedendosi “come può il potere esecutivo dare garanzie sulla sentenza di un tribunale?”.
Il Ministro della Giustizia, Ashwani Kumar, da parte sua ha detto che la proposta inviata dal ministro dell’Interno è stata approvata “in principio” dal suo dicastero, il quale “è impegnato a mettere a punto altri dettagli”, e spera “di ottenere il via libera definitivo dal presidente della corte Suprema Altamas Kabir già la prossima settimana”. Secondo lui, il nuovo tribunale si occuperà del caso con una procedura accelerata. L’organismo dovrà decidere se la giurisdizione sul caso spetta all’India oppure se rientra nell’ambito nel diritto internazionale che prevede la competenza della giustizia italiana in base alla Convenzione Onu sul Diritto del Mare.