Bersani ignora gli interessi degli italiani

Torna in campo il Cavaliere appena dimesso dal San Raffaele di Milano e lo fa con una nota in cui evidenzia i “limiti” del segretario del Pd che “continua a ignorare la realtà dell’Italia e i numeri emersi dalle recenti elezioni politiche”. Silvio Berlusconi si tira “fuori da ogni trattativa di spartizione delle principali cariche istituzionali” e guarda all’elezione del prossimo Presidente della Repubblica che spera “non avvenga nello spirito di occupazione di tutte le istituzioni democratiche, così come avvenne dopo le elezioni del 2006”.

Il Cavaliere punta l’indice sulla “irresponsabilità” dei Democratici. “Tutto questo avviene mentre milioni di italiani soffrono sempre di più i morsi della crisi economica, con migliaia di aziende grandi e piccole costrette a chiudere i battenti, con le famiglie che sempre di più soffrono dell’impossibilità di far quadrare i conti, con la percezione crescente da parte di tutti di un impoverimento che ci attanaglia e che deprime la nostra speranza nel futuro. Di fronte alla drammaticità della crisi economica e all’urgenza che s’insedi un governo capace di assumere immediatamente provvedimenti efficaci, il Pd rovescia sul Paese i propri ritardi, la propria invidia sociale, il proprio odio verso chi ha di più, tutte le proprie contraddizioni inseguendo esplicitamente un accordo di governo con il movimento di Grillo. Indifferente ai contenuti del programma economico del movimenti cinque stelle, il Pd di Bersani antepone, come sempre, i propri interessi di partito a quelli del Paese”.