Josè Mourinho all’Inter e Luciano Spalletti alla Roma
L’potesi di un clamoroso ritorno dello Special One a Milano è il “Mundo Deportivo” che lo inserisce tra i candidati alla panchina nerazzurra in caso di esonero di Stramaccioni. Il futuro del tecnico di Setubal al Real Madrid è incerto e in Spagna da tempo assicurano che a fine stagione andrà via anche se la clamorosa qualificazione in Champions potrebbe cambiare il suo destino.
“Anch’io mi chiedo perché sono andato via, l’Inter è il club dove mi sono trovato meglio, nessun altro mi ha regalato la stessa felicità, è una famiglia e vi apparterrò per sempre”, ha detto in passato Mourinho riferendosi alla società nerazzurra con cui ha vinto due scudetti, una Champions, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana in due anni.
Nell’aria il ritorno anche di Luciano Spalletti. In due anni ha vinto due campionati, una Coppa di Russia e una Supercoppa di Russia ma quest’anno il tecnico jesino rischia di rimanere a mani vuote e il suo posto è a rischio. Luciano Spalletti potrebbe quindi non essere più l’allenatore dello Zenit San Pietroburgo che starebbe pensando di sostituirlo con un altro tecnico italiano, Roberto Mancini.
La societa’ russa, riporta il “Mirror”, non è soddisfatta del rendimento della squadra dopo gli importanti investimenti fatti per acquistare Hulk e Witsel, con lo Zenit attualmente terzo in campionato. Ecco perché nel mirino del club è finito Mancini, il cui futuro al Manchester City è incerto nonostante il rinnovo firmato la scorsa estate e l’appoggio dei tifosi. A San Pietroburgo lo vedono come sostituto ideale di Spalletti e se questi venisse cacciato a giugno, lo Zenit sarebbe pronto a offrirgli la panchina. Per il tecnico jesino si prospetta quindi un clamoroso ritorno a Roma, alla guida del club giallorosso in cerca di un allenatore per il prossimo anno.