Catania, Mario Venuti nell’ultimo romantico solo tour

Mario Venuti_foto di Monica Silva (1)Giovedì 28 febbraio al Ma – Musica Arte, il club di via Vela 6 a Catania, il cantautore siciliano Mario Venuti presenta “L’ultimo romantico solo tour”, una occasione  irripetibile per assistere a un concerto dell’ex Denovo che si esibirà in acustico con i suoi più grandi successi e con i brani del suo ultimo disco di inediti “L’ultimo romantico”, uscito a maggio 2012 per Musica & Suoni/Microclima/Sony Music. Ricca per la sera l’offerta di dj set: si inizierà alle 22 nella sala Cicloverso con Dino Sole. A mezzanotte si cambia sala e si accelera il ritmo con Francesco Samperi e Fernando Gioeni.

Dopo la data al Ma di Catania, il solo tour di Venuti prosegue in Sicilia venerdì 1 marzo ai Candelai di Palermo e sabato 2 marzo al Centro multiculturale Officina di Messina per poi riprendere il 12 aprile al Blue Note di Milano ed il giorno dopo allo Studio 2 di Vigonovo (Ve).

«In un periodo come quello che stiamo vivendo – ha dichiarato Venuti – la parola romantico dovrebbe riacquisire il suo antico significato. Romantico è chi reagisce alla razionalità con l’emotività, la fantasia e l’immaginazione, il romantico insegue il sogno, la visione, la follia. Quel sogno mi ha spinto a fare della musica la mia vita. Bello sarebbe non sentirmi più un sopravvissuto, un animale in via d’estinzione, l’ultimo romantico».

Mario Venuti2_foto di Monica SilvaL’artista si esibirà in veste solista alla chitarra o al pianoforte, e riproporrà i suoi più grandi successi, compresi i brani de “L’ultimo romantico”, l’ultimo disco, realizzato con Pippo Rinaldi “Kaballà” per la scrittura dei brani e con Roberto Vernetti per la produzione artistica. L’album ha segnato il ritorno del cantautore siciliano, a tre anni di distanza da “Recidivo” e dopo l’esperienza teatrale con il musical “Jesus Christ Superstar”. In questi giorni, dopo “Quello che ci Manca” e “Fammi il Piacere”, il singolo in radio tratto da “L’ultimo romantico” è “Trasformazioni”, che il cantautore siciliano descrive così. “Questa canzone è nata parecchio tempo fa, quando si parlava già tanto della fine del mondo predetta dai Maya. Io ci credo poco … ma dobbiamo fare quel che dobbiamo, anche se domani finisse tutto”.