Catanzaro, traffico internazionale di droga 43 in manette

Nel mirino cosche di ‘ndrangheta calabrese di San Luca, Locri, Siderno e Gioiosa Ionica ed esponenti di famiglie ramificate in Lombardia e Piemonte. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 250 kg di hascisc e 60 di cocaina. 43 persone arrestate.

Le cosche della ‘ndrangheta reggina e catanzarese e quelle operanti in nord Italia, soprattutto in Lombardia, si rifornivano di sostanza stupefacente da un broker italiano che operava in Spagna ed era in contatto con varie organizzazioni criminali. E’ quanto emerso dall’inchiesta coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e condotta dai finanzieri del Gico-Goa nel Nucleo di Polizia Tributaria di Catanzaro. Il broker, che operava da Barcellona, secondo gli investigatori si riforniva di cocaina, presumibilmente in Colombia e poi provvedeva ad organizzare il trasporto verso il mercato italiano dove le cosche trattavano singolarmente l’acquisto delle partite senza essere in contatto tra loro. Tre arresti sono stati eseguiti in Spagna.

L’inchiesta è stata condotta dai finanzieri di Catanzaro che nel corso di un loro attività riguardante la provincia catanzarese si sono poi imbattuti nelle ramificazioni reggine e lombarde del traffico di droga.