Genova, automobilista aggredisce autista AMT

È successo tutto in pochi minuti. E in pochi metri. In un restringimento di via Vesuvio si sono incrociati, in senso opposto, un autobus della linea 39 e un fuoristrada. Normale amministrazione per chi è abituato a quelle curve e che, solitamente, si risolve con la gentilezza di una retromarcia ingranata dall’automobilista di turno che incrocia il bus. Ma, mercoledì mattina, a bordo del fuoristrada c’erano due fratelli genovesi pregiudicati che, alla richiesta della conducente del bus- fare pochi metri in retromarcia e lasciare a lei (e al mezzo) la possibilità di proseguire, hanno iniziato ad insultarla con fare ostile. Il conducente del fuoristrada, che è addirittura sceso dalla sua auto, ha provato ad aprire la porta anteriore del bus e, non essendoci riuscito, l’ha colpita ripetutamente fino a danneggiarla. L’autista AMT, tramite la sua sala operativa, è fortunatamente riuscita a contattare le forze dell’ordine e spiegare cosa stava succedendo. Avvisato della telefonata alle forze dell’ordine, l’uomo ha desistito ed è tornato a bordo del suo fuoristrada, prima di allontanarsi in direzione di via Parco del Peralto. E proprio in un’area di sosta del Parco, i due fratelli sono stati rintracciati e raggiunti dagli agenti che hanno denunciato, per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato, il fratello che era alla guida. Inoltre, in seguito agli accertamenti, il fuoristrada è risultato essere oggetto di un decreto di sequestro relativo ad un’appropriazione indebita da parte della moglie del conducente e, pertanto, è stato sequestrato.