Richiamo di Napolitano sulle carceri italiane

Il Presidente della Repubblica, in visita al carcere di San Vittore, dopo aver premesso di non voler assolutamente “interferire” sulle strade da scegliere in materia di legislazione penale e di politica penitenziaria, ha però ricordato che “il sovraffollamento, le condizioni di vita degradanti, i numerosi episodi di violenza e di autolesionismo – sintomo di una inaccettabile sofferenza esistenziale – la mancata attuazione dunque delle regole penitenziarie europee”, dimostrano come lo Stato italiano non riesca ad attuare l’articolo 27 della Costituzione, e il concetto della rieducazione del detenuto sia ben lontano dall’essere attuato”.