Profondo rosso per Seat Pagine Gialle

La crisi miete un’altra “vittima”. La nota azienda non dispone delle risorse finanziarie sufficienti per far fronte alle scadenze del 2013 e chiede l’ammissione alla procedura di concordato preventivo. Lo ha deciso il cda della società. In particolare per l’anno in corso, si legge in una nota, gli impegni finanziari previsti ammontano a 200 milioni di euro, di cui 70 per quota capitale e 130 per interessi, contro una stima di generazione di cash flow per il debito di 50 milioni e liquidità  per altri 100. Il cda ha quindi deliberato di presentare una domanda di pre-concordato, ottenendo immediatamente gli effetti protettivi del patrimonio, in attesa di elaborare la proposta e il relativo piano.

Seat aveva già  comunicato la decisione di non procedere al pagamento della cedola semestrale in scadenza al 31 gennaio delle obbligazioni senior secured, e ora non pagherà  neanche le rate di interesse del finanziamento bancario senior dovute al 6 febbraio.

Il cda ha verificato che gli obiettivi economici e finanziari fissati nelle linee guida strategiche 2011-2013 e nelle proiezioni di stima elaborate in occasione della recente ristrutturazione dell’indebitamento “non sono più  attuali e raggiungibili”; il livello di indebitamento finanziario “non è sostenibile” e rappresenta un ostacolo per interventi di sviluppo industriale.

Il piano di concordato che interessa Seat Pagine Gialle e Seat Pagine Gialle Italia, si evince dalla nota, sarà volto a garantire la continuità  aziendale sulla base di un impianto strategico realistico e basato su un livello di indebitamento sostenibile, mantenendo il focus sullo sviluppo del business.