Torino, sequestrate 70 mila ricariche per sigarette elettroniche

La principale violazione contestata dai Carabinieri del Nas riguarda l’etichettatura inadeguata, in particolare per l’assenza di istruzioni in italiano e l’assenza del numero di telefono del responsabile dell’immissione in commercio del prodotto,classificato come pericoloso.

Un’inchiesta è stata aperta mesi fa dalla procura di Torino e ha portato ad altri sequestri. Quello odierno ammonta a 70 mila   flaconi di ricariche per sigarette elettroniche in una società’ della zona.