Camera di Commercio Crotone, demografia delle imprese 2012
L’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Crotone ha elaborato i dati relativi alle iscrizioni, cessazioni e variazioni di imprese intervenute nel corso dell’anno 2012 (Movimprese). Tali elaborazioni rientrano tra le diverse attività di analisi e studio messe in atto dall´ente camerale al fine di approfondire la conoscenza del sistema economico provinciale sia in chiave strutturale che congiunturale. I dati sulla demografia delle imprese, unitamente agli altri dati forniti nel corso dell’anno, consentono alle istituzioni operanti sul territorio di tastare il polso dell’economia locale e programmare idonei interventi per lo sviluppo della provincia. Andamento delle imprese della provincia di Crotone: chiudono i battenti 1.086 imprese, ma il tasso di crescita è positivo (0,40%) Secondo le ultime rilevazioni Movimprese di Infocamere, a fronte di 1.156 nuove iscrizioni, sono state denunciate ben 1.086 cancellazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio) facendo registrare un tasso di sviluppo pari allo 0,40%. Questo dato è superiore alla media nazionale (0,31%), ma molto al di sotto invece del primato registrato dalla provincia di Roma, che chiude il 2012 con tasso di sviluppo pari all’1,88%. “Purtroppo, come già segnalato in altre occasioni, si evidenzia un dato molto negativo, relativo alla chiusura di numerose imprese del nostro territorio – è il commento del Presidente della Camera di commercio di Crotone Vincenzo Pepparelli – Accanto a queste si segnalano alcune nuove iscrizioni, e ciò attesta che, nonostante le particolari contingenze negative, i crotonesi stanno dimostrando di voler reagire con coraggio e determinazione. Tuttavia la chiusura di numerose attività già esistenti rende percepibile il particolare momento di criticità vissuto dagli imprenditori. E’ evidente che la maggiore urgenza delle nostre imprese è il superamento del momento di criticità anche grazie ad un consolidamento. Tale esigenza di consolidamento delle imprese già esistenti e del tessuto imprenditoriale ci induce a ribadire l’importanza del supporto da parte delle istituzioni, con azioni volte a risolvere le criticità che attanagliano il sistema socio-economico territoriale: accesso al credito da semplificare, infrastrutture da potenziare, sicurezza da garantire. Tutte precondizioni affinché ci sia un concreto sviluppo delle imprese e del territorio”. La provincia di Crotone si colloca in 31ma posizione nel confronto con le altre province italiane per tasso di sviluppo, quale conseguenza di 1.156 nuove iscrizioni, per un tasso di natalità del 6,65%, e di 1.086 cancellazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio), pari ad un tasso di mortalità del 6,25%. Tuttavia, l’imprenditoria crotonese perde nel 2012 ben 78 imprese; infatti, lo stock complessivo di imprese al 31 dicembre 2012 è pari a 17.296 unità, in diminuzione dello 0,45% rispetto alla consistenza del 2011, a causa di ben 148 cancellazioni d’ufficio che portano il totale delle cessate a 1.234 unità, che di fatto vanificano le 1.156 nuove iscrizioni.
Confronto tra gli anni 2011 e 2012
per stock di imprese registrate, attive, iscrizioni e cessazioni
2011 |
||||
Registrate |
Attive |
Iscritte |
Cessate |
|
17.374 |
15.427 |
1.158 |
1.304 |
|
2012 |
||||
Registrate |
Attive |
Iscritte |
Cessate |
|
17.296 |
15.313 |
1.156 |
1.086 |
Confronto tra gli anni 2012 e 2011
per tasso di natalità, mortalità e sviluppo
Tasso di natalità |
Tasso di mortalità |
Tasso di sviluppo |
2011 |
||
6,52 |
7,34 |
-0,82 |
2012 |
||
6,65 |
6,25 |
0,40 |
Rispetto al terzo trimestre, l’imprenditoria crotonese perde nell’ultimo trimestre del 2012 ben 65 imprese; infatti da ottobre a dicembre 2012 a fronte di 252 nuove iscrizioni, sono state denunciate ben 282 cancellazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio), che hanno portato lo stock complessivo di imprese a 17.296, in diminuzione del -0,37% rispetto alla consistenza del terzo trimestre 2012.
Confronto tra il quarto ed il terzo trimestre2012
per stock di imprese registrate, attive, iscrizioni e cessazioni
III Trimestre 2012 |
||||
Registrate |
Attive |
Iscritte |
Cessate* |
|
17.361 |
15.394 |
239 |
240 |
|
IV Trimestre 2012 |
||||
Registrate |
Attive |
Iscritte |
Cessate* |
|
17.296 |
15.313 |
252 |
282 |
*Al netto delle cancellazioni d’ufficio
Confronto tra il quarto ed il terzo trimestre 2012
per tasso di natalità, mortalità e sviluppo
Tasso di natalità | Tasso di mortalità | Tasso di sviluppo |
III trimestre 2012 |
||
1,37 |
1,17 |
0,20 |
IV trimestre 2012 |
||
1,45 |
1,62 |
-0,17 |
Di seguito si riporta un dettaglio del tessuto imprenditoriale della nostra provincia al quarto trimestre 2012 e ripartito per singolo comune.
Situazione imprese nel territorio Stock IV trimestre 2012
Comuni della Provincia |
Stock IV trim 2012 |
Iscrizioni |
Cessazioni |
Saldo al netto delle cancellazioni d’ufficio |
Incidenza % |
Belvedere di Spinello |
277 |
9 |
7 |
1 |
1,6 |
Caccuri |
189 |
0 |
2 |
0 |
1,1 |
Carfizzi |
76 |
0 |
0 |
0 |
0,4 |
Casabona |
344 |
2 |
6 |
0 |
1,9 |
Castelsilano |
92 |
1 |
2 |
0 |
0,5 |
Cerenzia |
83 |
0 |
3 |
1 |
0,5 |
Cirò |
323 |
5 |
8 |
1 |
1,8 |
Cirò Marina |
1.530 |
26 |
28 |
3 |
8,8 |
Cotronei |
493 |
7 |
11 |
1 |
2,8 |
CROTONE |
5.493 |
90 |
103 |
24 |
31,7 |
Crucoli |
351 |
5 |
5 |
0 |
2,0 |
Cutro |
1.282 |
17 |
13 |
0 |
7,4 |
Isola di Capo Rizzuto |
1.932 |
39 |
35 |
1 |
11,1 |
Melissa |
431 |
3 |
5 |
1 |
2,5 |
Mesoraca |
570 |
5 |
13 |
0 |
3,3 |
Pallagorio |
125 |
1 |
4 |
0 |
0,7 |
Petilia Policastro |
866 |
8 |
11 |
0 |
5,0 |
Roccabernarda |
326 |
1 |
8 |
0 |
1,9 |
Rocca di Neto |
669 |
13 |
8 |
0 |
3,9 |
San Mauro Marchesato |
222 |
2 |
1 |
0 |
1,3 |
San Nicola dell’Alto |
77 |
0 |
1 |
0 |
0,4 |
Santa Severina |
161 |
6 |
2 |
0 |
0,9 |
Savelli |
63 |
1 |
2 |
0 |
0,4 |
Scandale |
290 |
4 |
4 |
0 |
1,7 |
Strongoli |
694 |
6 |
26 |
0 |
4,0 |
Umbriatico |
137 |
0 |
1 |
0 |
0,8 |
Verzino |
200 |
1 |
7 |
1 |
1,6 |
Totale |
17.296 |
252 |
316 |
34 |
100,00 |
Andamento per settore di attività
Osservando i dati sulla composizione del tessuto economico provinciale si conferma, in linea di massima, l’andamento riscontrato nelle rilevazioni precedenti. In particolare, la rilevazione dell’anno 2012 individua quali settori predominanti della nostra economia: agricoltura, silvicoltura e pesca (26,7%), commercio ingrosso e dettaglio; riparazioni autoveicoli e motocicli (25,5%), costruzioni (13,3%), attività manifatturiere (7,9%), attività dei servizi di alloggio e ristorazione (5,7%). Le imprese non classificate (ossia quelle imprese che non hanno ancora denunciato l’inizio attività) rappresentano il 7,6% del totale delle imprese registrate nell’anno 2012.
Stock imprese e quota % del settore sul totale – Anno 2012
Sezioni e divisioni attività |
Stock 2012 |
Quota % del settore sul totale |
Saldo al netto della cancellazioni d’ufficio |
Tasso di Sviluppo |
Agricoltura, silvicoltura e pesca |
4.615 |
26,7 |
-132 |
-2,78 |
Estrazione di minerali da cave e miniere |
16 |
0,1 |
0 |
0,00 |
Attività manifatturiere |
1.367 |
7,9 |
-24 |
-1,74 |
Fornit. Energia elett., gas, vapore e aria condiz. |
12 |
0,1 |
0 |
0,00 |
Fornit. Acqua; reti fognarie, att. Gest. Rifiuti e risanam. |
42 |
0,2 |
-1 |
-2,50 |
Costruzioni |
2.297 |
13,3 |
7 |
0,31 |
Comm. Ingr. e dett.; riparaz. Autoveicoli e motocicli |
4.409 |
25,5 |
-46 |
-1,04 |
Trasporto e magazzinaggio |
476 |
2,8 |
-8 |
-1,65 |
Attività dei servizi di alloggio e ristorazione |
994 |
5,7 |
-5 |
-0,52 |
Servizi di informazione e comunicazione |
237 |
1,4 |
-2 |
-0,85 |
Attività finanziarie e assicurative |
184 |
1,1 |
2 |
1,10 |
Attività immobiliari |
131 |
0,8 |
-2 |
-1,53 |
Attività professionali, scientifiche e tecniche |
257 |
1,5 |
-6 |
-2,40 |
Noleggio, agenzie viaggio, servizi alle imprese |
246 |
1,4 |
1 |
0,42 |
Istruzione |
65 |
0,4 |
-1 |
-1,56 |
Sanità e assistenza sociale |
99 |
0,6 |
-1 |
-1,04 |
Attività artistiche, sportive, di intratt. e divertimento |
115 |
0,7 |
10 |
9,62 |
Altre attività di servizi |
413 |
2,4 |
-16 |
-3,77 |
Imprese non classificate |
1.321 |
7,6 |
294 |
22,97 |
Totale |
17.296 |
100,0 |
70 |
0,40 |
L’analisi dei dati in valore assoluto rivela una diminuzione del numero di imprese in quasi tutti i settori della nostra economia. In netta diminuzione il numero di imprese dell’agricoltura, silvicoltura e pesca (-132 unità); commercio all’ingrosso e dettaglio, riparazioni autoveicoli e motocicli altre attività di servizi (-46 unità); attività manifatturiere (-24 imprese); altre attività di servizi (-16 unità); trasporto e magazzinaggio (-8 imprese); attività professionali, scientifiche e tecniche (-6 unità); attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-5 unità). Saldi postivi si registrano nelle imprese non classificate (+294 unità), ossia quelle che pur registrate non hanno ancora denunciato l’inizio attività; in quelle delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+10 imprese); nelle costruzioni (+7 imprese). Restano pressoché stabili i restanti settori.
Forma giuridica – crescono le società di capitali Le imprese della nostra provincia continuano ad orientarsi verso forme giuridiche maggiormente strutturate. Nel 2012, infatti, le società di capitali, con 2.517 unità rilevate, fanno registrare un tasso di sviluppo del 4,72%; a seguire, le società di persone con un tasso dell’1,77% per 1.875 imprese iscritte; le imprese con altra forma giuridica (per lo più società cooperative e consorzi) con un tasso pari a 1,67% e 537 imprese. Negativo invece, il tasso di sviluppo delle ditte individuali (-0,70%) che resta comunque la forma giuridica maggiormente rappresentata (12.367 imprese).
Confronto tra le diverse forme giuridiche per stock di imprese registrate,
numero di iscrizioni e cessazioni, tasso di sviluppo – anno 2012
Forma giuridica |
Stock Anno 2012 |
Iscritte |
Cessate |
Cessazioni d’Ufficio |
Tasso di sviluppo |
Ditte individuali |
12.367 |
872 |
999 |
40 |
-0,70 |
Società di persone |
1.875 |
95 |
130 |
69 |
1,77 |
Società di capitali |
2.517 |
169 |
82 |
27 |
4,72 |
Altre forme |
537 |
20 |
23 |
12 |
1,67 |
Totale |
17.296 |
1.156 |
1.234 |
148 |
0,40 |
Anche per il 2012, nella composizione della nostra economia, le ditte individuali prevalgono e rappresentano il 71,5% del tessuto imprenditoriale provinciale. A lunga distanza seguono le società di capitali (14,5%), le società di persone (10,8%) e le imprese con altra forma giuridica (3,1%), a cui corrispondono 392 società cooperative; 82 altre forme; 61 consorzi e 2 persone fisiche.
Composizione per forma giuridica – anno 2012
I dati completi sono disponibili sul sito web della Camera di Commercio di Crotone (www.kr.camcom.it) e sul sito della rete degli uffici Studi e Statistica camerali (www.starnet.unioncamere.it) alla sezione Territorio-Crotone.